venerdì 10 novembre 2017

Il Vangelo del Sabato 11 Novembre 2017

Della 31° settimana del Tempo Ordinario.
San Martino di Tours vescovo.
1° Lettura dalla lettera di san  Paolo apostolo ai Romani (16,3-9.16.22-27)
Dal Vangelo secondo Luca (16,9-15) anno dispari.
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza
disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano
nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi
è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti.
Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà
quella vera?
E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà
l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro.
Non potete servire Dio e la ricchezza».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e
si facevano beffe di lui.
Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini,
ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti
a Dio è cosa abominevole».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
In genere siamo molto attenti alle apparenze, il problema nasce nel momento
in cui ci convinciamo che tutto si ferma lì e che il valore delle azioni, nostre
o altrui, si possa valutare solo in base a quello che si vede.
Gesù, parlando ai farisei, dice che tale atteggiamento è assolutamente errato;
Dio non si ferma alle apparenze, ma guarda il cuore.
Per cui, l’impegno che dovremo avere non è tanto quello di curare l’esteriorità
dei nostri atti, quanto l’intenzione con cui facciamo le cose.
Dio guarda a quella e non a ciò che facciamo.
Di solito prima o poi quello che abbiamo dentro viene sempre a galla, per cui
è una ben magra figura mostrare agli altri ciò che abbiamo cercato di tenere
nascosto per tutta la vita, per dare un’immagine santa di noi stessi.
Perciò, non dobbiamo nascondere nulla ma aprire il nostro cuore anche se a
volte non è facile, ma possiamo avere un aiuto dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.