giovedì 7 ottobre 2021

Il Vangelo del Venerdì 8 Ottobre 2021

 

Della 27° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Pelagia di Antiochia, penitente.

Prima Lettura

Il giorno del Signore, giorno di tenebra e di caligine.

Dal libro del profeta Gioèle (1,13-15;2,1-2)

Cingete il cilicio e piangete, o sacerdoti, urlate, ministri dell’altare, venite,

vegliate vestiti di sacco, ministri del mio Dio, perché priva d’offerta e

libagione è la casa del vostro Dio.

Proclamate un solenne digiuno, convocate una riunione sacra, radunate gli anziani

e tutti gli abitanti della regione nella casa del Signore, vostro Dio, e gridate al

Signore: «Ahimè, quel giorno!

È infatti vicino il giorno del Signore e viene come una devastazione dall’Onnipotente».

Suonate il corno in Sion e date l’allarme sul mio santo monte!

Tremino tutti gli abitanti della regione perché viene il giorno del Signore, perché

è vicino, giorno di tenebra e di oscurità, giorno di nube e di caligine.

Come l’aurora, un popolo grande e forte si spande sui monti: come questo non

ce n’è stato mai e non ce ne sarà dopo, per gli anni futuri, di età in età.

Parola di Dio.

Vangelo

Se io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.

Dal Vangelo secondo Luca (11,15-26) anno dispari.

In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per

mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».

Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.

Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in

rovina e una casa cade sull’altra.

Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno?

Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl.

Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di

chi li scacciano?

Per questo saranno loro i vostri giudici.

Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.

Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che

possiede è al sicuro.

Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali

confidava e ne spartisce il bottino.

Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.

Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando

sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”.

Venuto, la trova spazzata e adorna.

Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora.

E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Esiste il demonio, ed opera in mezzo a noi.

Non ha nulla a che vedere con quell’eroe tragico della nostra modernità o col

mostro dei filmetti di “serie B” o con le pruderie di molti sé-dicenti cristiani che

lo vedono ovunque e giocano a fare gli esorcisti.

Esiste il demonio, colui che divide, che ci vuole allontanare da Dio e lo fa

evidenziando le scelte negative che, in massima libertà, possiamo compiere.

Nessuno di noi è indemoniato, grazie a Dio, ma la parte oscura può prendere

il sopravvento e la nostra mente e la nostra anima possono inclinarsi verso

il male e il peccato.

Ma, e questa è la buona notizia, Gesù è l’uomo forte che strappa la casa del

nostro cuore ad ogni tenebra.

Coltivando la nostra interiorità con la preghiera e la frequenza ai sacramenti

siamo tutelati e messi al sicuro da ogni oscurità.

Non cerchiamo, però, di essere perfetti agli occhi di Dio; a volte sperimentiamo

un limite per dimorare nell’umiltà che ci permette di presentarci con verità

davanti al Signore e Maestro.

Come dice la parabola, guai se la nostra anima fosse troppo linda e pulita!

Restiamo sereni, accogliamo i nostri limiti, accogliamo in noi Gesù, l’uomo forte.

E facciamolo attraverso la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.