mercoledì 21 dicembre 2022

Il Vangelo del Giovedì 22 Dicembre 2022

 

Della 4° settimana del Tempo di Avvento.

Santa Francesca Saverio Cabrini, Vergine.

Prima Lettura

Anna ringrazia per la nascita di Samuèle.

Dal primo libro di Samuèle (1,24-28)

In quei giorni, Anna portò con sé Samuèle, con un giovenco di tre anni,

un'efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore

a Silo: era ancora un fanciullo.

Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e lei disse: «Perdona,

mio signore.

Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso

di te a pregare il Signore.

Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che

gli ho richiesto.

Anch'io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita

egli è richiesto per il Signore».

E si prostrarono là davanti al Signore.

Parola di Dio.

Vangelo

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente.

Dal Vangelo secondo Luca (1,46-55) anno dispari.

In quel tempo, Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito

esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione

in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del

loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato

di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva

detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il Magnificat è davvero una scuola di vita e di santità.

Per quale motivo Maria ringrazia Dio?

Semplicemente perché riconosce che Egli ha una logica completamente

diversa da quella degli uomini.

Infatti, in genere siamo convinti che la storia sia fatta dai forti, dai

potenti, dai ricchi e dai superbi.

Invece, Maria glorifica il Signore perché riconosce che il suo modo

di valutare è opposto; a Dio, dei ricchi e dei potenti, non importa

assolutamente nulla.

Chi gli sta a cuore, invece sono i poveri, gli umili e gli affamati.

Questi sono coloro che, agli occhi di Dio, fanno la storia.

Quindi le possibilità sono due; o decidiamo, con la nostra vita

quotidiana, di entrare a far parte di queste categorie, oppure davanti

a Dio non siamo nessuno.

A noi la scelta; qui non ci sono angeli che ci danno una dritta,

siamo solo noi che dobbiamo decidere, in assoluta autonomia.

Perciò, pensiamoci bene, e se siamo indecisi, aiutiamoci con la preghiera.  

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.