mercoledì 9 novembre 2016

Il Vangelo del Giovedì 10 Novembre 2016

San Leone Magno.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo
apostolo ai Filèmone (1,7-20)
Dal Vangelo secondo Luca (17,20-25) anno pari.
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando
verrà il regno di Dio?».
Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare
l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”.
Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere
anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci,
non seguiteli.
Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro
del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno.
Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato
da questa generazione».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Di fronte alla domanda che gli viene posta, Gesù non
risponde direttamente.
Per cui, se da un lato il problema della venuta del regno di Dio
era molto sentito ai tempi del Signore, dall’altro il Maestro
invita a non farsi illusioni.
Esso non è una realtà che fa rumore o che si impone con un’evidenza
miracolistica e spettacolare; purtroppo, anche noi, spesso cerchiamo
questo tipo di spettacolo religioso, per cui siamo molto inclini a correre
da tanti sedicenti predicatori che promettono visioni e messaggi.
In realtà Gesù dice che per accogliere il regno di Dio ci vuole una
grande attenzione spirituale, perché esso è talmente nascosto nelle
pieghe della nostra vita quotidiana, che spesso rischiamo di distrarci
e di non accorgerci della sua presenza.
Questo è il nostro vero problema, ma noi abbiamo lo Spirito Santo
che ci può aiutare, perciò, preghiamolo perché ci aiuti a discernere
il vero dal falso.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.