martedì 4 luglio 2017

Il Vangelo del Mercoledì 5 Luglio 2017

Della 13 settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro della Genesi (21,5.8-20)
Dal Vangelo secondo Matteo (8,28-34) anno dispari.
In quel tempo, essendo Gesù giunto all'altra riva del mare di Tiberiade, nel
paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro;
erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.
Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio?
Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
A qualche distanza da loro c'era una numerosa mandria di porci a pascolare; e i
demòni presero a scongiurarlo dicendo: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria».
Egli disse loro: «Andate!».
Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta
la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.
I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto
degli indemoniati.
Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse
dal loro territorio.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
I demoni dicono a Gesù di essere venuto prima del tempo a tormentarli questa
frase è interessante e merita la nostra attenzione.
Il tempo in cui avviene la vera liberazione dell'uomo è quello in cui Gesù,
per amore di tutti noi, dona la sua vita nel mistero pasquale della sua passione,
morte e risurrezione.
Dunque, tutti i miracoli da Lui compiuti hanno un significato che va ben oltre
la semplice guarigione o liberazione; essi sono come un’anticipazione di una
liberazione di tutta l’umanità dal dominio del peccato e del maligno.
I due demoni dicono la verità; essi comprendono che la presenza di Gesù
rappresenta l’inizio della loro fine, per cui presto essi dovranno sciogliere
le catene del peccato con cui tenevano gli uomini prigionieri.
Ricordiamocelo sempre quello che ha fatto per noi il Signore Gesù, perciò,
ringraziamolo in ogni istante della nostra vita con la preghiera.   
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.