venerdì 12 dicembre 2014

Il Vangelo del Sabato 13 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (17,10-13) anno B.
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono
a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che
prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa.
Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto;
anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto.
Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava
loro di Giovanni il Battista.
Parola del Signore.
Elia non era soltanto un personaggio importante della
tradizione religiosa di Israele; egli era il vero profeta,
cioè, colui che parlava a nome di Dio e che manifestava
in mezzo al suo popolo la sua presenza.
Egli perciò era rimasto nell’immaginario religioso comune,
tanto che la fede del popolo eletto gli aveva affidato
un ruolo molto importante.
Egli, che era stato assunto in cielo direttamente da Dio,
sarebbe tornato ad annunciare la venuta imminente
del messia liberatore.
La gente, accecata dai suoi sogni di rivalsa e di riconquista
politica, non aveva saputo riconoscere in Giovanni Battista
il vero e nuovo Elia, che veniva ad annunciare Gesù.
In questo Avvento, seguiamo le sue orme; ci porterà
certamente al Signore.
Come ci sta dicendo Gesù.
Forse anche noi siamo come gli scribi; essi erano talmente
abituati a guardare in alto, nella speranza che Dio desse loro
un segno eclatante dal cielo che non sapevano vedere accanto
a loro la manifestazione di Dio per mezzo dei suoi servi.
Giovanni Battista, il vero Elia venuto ad annunciare il Messia,
aveva ricevuto in sorte un trattamento ingiusto; purtroppo,
spesso anche noi ci comportiamo proprio così.
Quante volte abbiamo chiesto a Dio prove dal cielo,
e non ci siamo accorti dei suoi messaggeri che Egli ci
mandava e che non abbiamo saputo ascoltare.
Perché non proviamo ad essere un po’ più attenti?
Scopriremo con gioia tante sue tracce nella nostra vita.
Per riuscirci, dobbiamo pregare con intensità.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.