lunedì 20 luglio 2020

Il Vangelo del Mercoledì 22 Luglio 2020


Della 16° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Maria Maddalena, Apostola
Prima lettura dal dal Cantico dei Cantici (3,1-4a)
Così dice la sposa: «Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l'amore dell'anima
mia; l'ho cercato, ma non l'ho trovato.
Mi alzerò e farò il giro della città per le strade e per le piazze; voglio cercare
l'amore dell'anima mia.
L'ho cercato, ma non l'ho trovato.
Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città: "Avete visto l'amore
dell'anima mia?".
Da poco le avevo oltrepassate, quando trovai l'amore dell'anima mia».
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,1.11-18) anno pari.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino,
quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù
amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo
dove l'hanno posto!».
Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva.
Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti
l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?».
Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai
portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!».
Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!»-che significa: «Maestro!».
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va'
dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!»
e ciò che le aveva detto.
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Quanto è amata la piccola Maria di Magdala?
Simbolo della misericordia e del perdono ricevuto, la santa unisce in sé tre
figure storiche; la peccatrice perdonata, la sorella di Lazzaro e una discepola
proveniente da Magdala.
A Vèzelay, in Borgogna, una straordinaria cattedrale romanica custodisce,
secondo la tradizione, le spoglie mortali di santa Maria Maddalena.
Appena prima di uscire da una delle tre porte della facciata, un capitello
posto in alto, inaccessibile alla vista, rivela il paradosso dei paradossi.
Lo scultore raffigura l’impiccagione di Giuda, ma sull’altro lato un pastore,
il buon pastore, porta sulle spalle il povero Giuda.
Il volto del pastore è diviso a metà, mischiando gioia e sofferenza.
È Cristo che porta sulle sue spalle l’anima di Giuda.
Mettetevi l’animo in pace accusatori di Giuda, lui ha sbagliato, certo, ma
a fin di bene secondo la sua idea, ma noi siamo sicuri di non sbagliare mai?
Solo in quel luogo si poteva osare tanto.
Maria di Magdala continua a ricordarci la misura senza misura
dell’amore infinito di Dio.
Lei che ha sperimentato il perdono senza condizioni, ancora ci invita a
diventare discepoli della compassione, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.