venerdì 13 gennaio 2017

Il Vangelo del Sabato 14 Gennaio 2017

1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (4,12-16)
Dal Vangelo secondo Marco (2,13-17) anno dispari.
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla
veniva a lui ed egli insegnava loro.
Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte,
e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori
erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli
che lo seguivano.
Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori
e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve
insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno
del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti,
ma i peccatori».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Levi è uno che, secondo la mentalità ebraica, non era degno della
salvezza che Dio aveva donato al suo popolo; egli era solo
meritevole di disprezzo.
Il comportamento di Gesù è assolutamente incomprensibile; Egli
non solo gli si avvicina, ma addirittura lo chiama fra i suoi discepoli.
Dio farebbe mai una cosa del genere?
Il rifiuto degli scribi e dei farisei non è tanto legato allo scandalo,
quanto al fatto che Gesù metteva in crisi proprio il loro concetto di Dio.
In quale Dio essi credevano veramente, e quale Dio annunciava davvero Gesù?
A queste domande possiamo rispondere anche noi, visto che anche
noi, spesso, abbiamo un concetto di Dio che non corrisponde
a quel Padre che Gesù è venuto ad annunciare.
È vero, anche noi, come i farisei, tante volte facciamo dei distinguo;
per questo non conosciamo veramente il Dio di Gesù.
Lo vogliamo veramente conoscere?
Bene, allora preghiamo e forse ci riusciremo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.