giovedì 13 novembre 2014

Il Vangelo del Venerdì 14 Novembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (17,26-37) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come
avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio
dell'uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie,
prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò
nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano,
bevevano, compravano, vendevano, piantavano,
costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma,
piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti.
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo
si manifesterà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà
lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle;
così, chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà;
ma chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello
stesso letto: l'uno verrà portato via e l'altro lasciato;
due donne staranno a macinare nello stesso luogo:
l'una verrà portata via e l'altra lasciata».
Allora gli chiesero: «Dove, Signore?».
Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si
raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
Parola del Signore.
Gesù chi chiede di amarci gli uni gli altri, di un amore vicendevole.
Questo amore poi è riflesso dell’impegno di ciascuno nel
camminare secondo i precetti di Cristo; la semplicità e la
limpidezza di questo insegnamento è disarmante, e ci porta
ad interrogarci su cosa significhi davvero per noi essere cristiani.
Tutto ciò che facciamo deve convergere verso l’attualizzazione
di questo comandamento.
Il rischio, in effetti, è quello di perdersi in una serie di pratiche
importanti, ma non essenziali per essere veri discepoli di Gesù;
discorsi, conferenze, gruppi di riflessione e di azione…ci aiutano
a vivere in pienezza questo comandamento nuovo di Gesù?
Vigiliamo su noi stessi, per non andare fuori strada, come
hanno fatto al tempo di Noè o ai giorni di Lot.
In genere anche noi abbiamo lo sguardo molto corto che non
riesce ad andare al di là di ciò che avviene sotto i nostri occhi,
è difficile pensare che al di là dei problemi concreti e delle
urgenze quotidiane, ogni cristiano deve coltivare un atteggiamento
di fondo dettato dalla vigilanza e dall’attenzione amorosa
alla manifestazione del Signore.
Eppure, i santi sono coloro che meglio di tutti possono insegnarci
questo atteggiamento; quanti testimoni hanno vissuto il primato
di Dio nella loro vita pur in mezzo agli impegni ed alla quotidianità?
Dunque, non lasciamoci distrarre o portare lontano dall’unica
 cosa necessaria.
Il Signore non mancherà di manifestarsi a noi, a patto che noi
gli offriamo un cuore aperto e disponibile ad accogliere la sua visita.
Perciò, prepariamo il nostro cuore con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo 
così in terra. 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i 
nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, 
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto 
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli 
dei secoli. Amen.
Buona giornata.