1° Lettura dalla prima lettera
di san Paolo apostolo ai Corìnzi (11,17-26.33)
Dal Vangelo secondo Luca (7,1-10)
anno C.
In quel tempo, Gesù, quando
ebbe terminato di rivolgere tutte
le sue parole al popolo che
stava in ascolto, entrò in Cafàrnao.
Il servo di un centurione era
ammalato e stava per morire.
Il centurione l’aveva molto
caro.
Perciò, avendo udito parlare
di Gesù, gli mandò alcuni anziani
dei Giudei a pregarlo di
venire e di salvare il suo servo.
Costoro, giunti da Gesù, lo
supplicavano con insistenza: «Egli
merita che tu gli conceda
quello che chiede–dicevano–, perché
ama il nostro popolo ed è
stato lui a costruirci la sinagoga».
Gesù si incamminò con loro.
Non era ormai molto distante
dalla casa, quando il centurione
mandò alcuni amici a dirgli:
«Signore, non disturbarti!
Io non sono degno che tu entri
sotto il mio tetto; per questo
io stesso non mi sono ritenuto
degno di venire da te; ma dì una
parola e il mio servo sarà
guarito.
Anch’io infatti sono nella
condizione di subalterno e ho dei soldati
sotto di me e dico a uno:
“Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”,
ed egli viene; e al mio servo:
“Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
All’udire questo, Gesù lo
ammirò e, volgendosi alla folla che lo
seguiva, disse: «Io vi dico
che neanche in Israele ho trovato una
fede così grande!».
E gli inviati, quando
tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Il centurione è abituato ad una vita
essenzialmente pratica;
egli non è capace di darsi a speculazioni
astratte e teoriche.
Perciò, anche l’atto di fede che egli fa
nella persona di Gesù
è molto concreto.
Non c’è bisogno che Egli faccia chissà
quali gesti o dica chissà
quali parole misteriose, il centurione si
fida di lui a tal punto
che una sua parola basterà a comandare alla
malattia del suo
servo di farlo guarire.
Come sarebbe bello che anche noi avessimo
una fede come
questa; significa credere senza troppi
fronzoli, semplicemente,
ma con tanta fiducia nella potenza di
Dio.
Una fede come questa riesce a strappare
da Dio le più grandi
grazie, poiché Egli non sa resistere a
coloro che si fidano
ciecamente di Lui, senza porgli
condizione alcuna, serve
solamente la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.