martedì 25 febbraio 2025

Il Vangelo del Mercoledì 26 Febbraio 2025

 

Della 7° settimana del Tempo Ordinario.

Sant' Alessandro di Alessandria, Patriarca.

Prima Lettura.

Il Signore ama coloro che amano la sapienza.

Dal libro del Siràcide (4,12-22)

La sapienza esalta i suoi figli e si prende

cura di quanti la cercano.

Chi ama la sapienza ama la vita, chi la

cerca di buon mattino sarà ricolmo

di gioia.

Chi la possiede erediterà la gloria;

dovunque vada, il Signore lo benedirà.

Chi la venera rende culto a Dio, che è il

Santo, e il Signore ama coloro che la amano.

Chi l'ascolta giudicherà le nazioni, chi

le presta attenzione vivrà tranquillo.

Chi confida in lei l'avrà in eredità, i suoi

discendenti ne conserveranno il possesso.

Dapprima lo condurrà per vie tortuose,

lo scruterà attentamente, gli incuterà

timore e paura,

lo tormenterà con la sua disciplina, finché

possa fidarsi di lui e lo abbia provato

con i suoi decreti;

ma poi lo ricondurrà su una via diritta e

lo allieterà, gli manifesterà i propri

segreti e lo arricchirà di scienza e di

retta conoscenza.

Se egli invece batte una falsa strada,

lo lascerà andare e lo consegnerà

alla sua rovina.

Parola di Dio.

Vangelo.

Chi non è contro di noi è per noi.

Dal Vangelo secondo

Marco (9,38-40) anno dispari.

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù:

«Maestro, abbiamo visto uno che

scacciava demòni nel tuo nome e

volevamo impedirglielo, perché

non ci seguiva».

Ma Gesù disse: «Non glielo impedite,

perché non c'è nessuno che faccia un

miracolo nel mio nome e subito possa

parlare male di me: chi non è contro

di noi è per noi».

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù, raccomanda ai suoi apostoli, molta

elasticità mentale; lo Spirito soffia dove

vuole, il vento va e non possiamo fermarlo,

siamo noi a dover orientare le vele per

raccogliere la sua spinta poderosa

e prendere il largo.

Gli apostoli, preoccupati dopo avere

visto qualcuno che guarisce i malati in

nome di Dio senza la patente di guaritori,

sono invitati dal Signore a lodare Dio per

la generosità con cui Egli concede a chi

vuole, di manifestare la sua tenerezza

e la sua Grazia.

Anche noi, oggi, riconosciamo l’opera

che Egli compie, attraverso persone

all’apparenza lontane dalla vita cristiana.

Non siamo noi a dare il patentino di buoni

cristiani, lasciamo che Dio, susciti

discepoli anche dalle pietre, e ringraziamo

continuamente il Padre con la preghiera,

per tanta lungimiranza.

Dai frutti si riconosce la bontà di un

albero, non scordiamocelo mai.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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