Della 7° settimana del Tempo Ordinario.
Sant' Alessandro di Alessandria, Patriarca.
Prima Lettura.
Il Signore ama coloro che amano la sapienza.
Dal libro del Siràcide (4,12-22)
La sapienza esalta i suoi figli e si prende
cura di quanti la cercano.
Chi ama la sapienza ama la vita, chi la
cerca di buon mattino sarà ricolmo
di gioia.
Chi la possiede erediterà la gloria;
dovunque vada, il Signore lo benedirà.
Chi la venera rende culto a Dio, che è il
Santo, e il Signore ama coloro che la amano.
Chi l'ascolta giudicherà le nazioni, chi
le presta attenzione vivrà tranquillo.
Chi confida in lei l'avrà in eredità, i suoi
discendenti ne conserveranno il possesso.
Dapprima lo condurrà per vie tortuose,
lo scruterà attentamente, gli incuterà
timore e paura,
lo tormenterà con la sua disciplina, finché
possa fidarsi di lui e lo abbia provato
con i suoi decreti;
ma poi lo ricondurrà su una via diritta e
lo allieterà, gli manifesterà i propri
segreti e lo arricchirà di scienza e di
retta conoscenza.
Se egli invece batte una falsa strada,
lo lascerà andare e lo consegnerà
alla sua rovina.
Parola di Dio.
Vangelo.
Chi non è contro di noi è per noi.
Dal Vangelo secondo
Marco (9,38-40) anno dispari.
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù:
«Maestro, abbiamo visto uno che
scacciava demòni nel tuo nome e
volevamo impedirglielo, perché
non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite,
perché non c'è nessuno che faccia un
miracolo nel mio nome e subito possa
parlare male di me: chi non è contro
di noi è per noi».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù,
raccomanda ai suoi apostoli, molta
elasticità
mentale; lo Spirito soffia dove
vuole,
il vento va e non possiamo fermarlo,
siamo
noi a dover orientare le vele per
raccogliere
la sua spinta poderosa
e
prendere il largo.
Gli
apostoli, preoccupati dopo avere
visto
qualcuno che guarisce i malati in
nome
di Dio senza la patente di guaritori,
sono
invitati dal Signore a lodare Dio per
la
generosità con cui Egli concede a chi
vuole,
di manifestare la sua tenerezza
e
la sua Grazia.
Anche
noi, oggi, riconosciamo l’opera
che
Egli compie, attraverso persone
all’apparenza
lontane dalla vita cristiana.
Non
siamo noi a dare il patentino di buoni
cristiani,
lasciamo che Dio, susciti
discepoli
anche dalle pietre, e ringraziamo
continuamente
il Padre con la preghiera,
per
tanta lungimiranza.
Dai
frutti si riconosce la bontà di un
albero,
non scordiamocelo mai.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti come anche
noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e
sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
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