venerdì 12 maggio 2023

Il Vangelo del Sabato 13 Maggio 2023

 

Della 5° settimana di Pasqua.

Beata Vergine Maria di Fatima, apparizione. 

Prima Lettura

Vieni in Macedonia e aiutaci!

Dagli Atti degli Apostoli (16,1-10)

In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra.

Vi era qui un discepolo chiamato Timòteo,

figlio di una donna giudea credente e di

padre greco: era assai stimato dai fratelli

di Listra e di Icònio.

Paolo volle che partisse con lui, lo prese

e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei

che si trovavano in quelle regioni: tutti

infatti sapevano che suo padre era greco.

Percorrendo le città, trasmettevano loro le

decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani

di Gerusalemme, perché le osservassero.

Le Chiese intanto andavano fortificandosi

nella fede e crescevano di numero ogni giorno.

Attraversarono quindi la Frìgia e la regione

della Galàzia, poiché lo Spirito Santo aveva

impedito loro di proclamare la Parola nella

provincia di Asia.

Giunti verso la Mìsia, cercavano di passare

in Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo

permise loro; così, lasciata da parte la

Mìsia, scesero a Tròade.

Durante la notte apparve a Paolo una

visione: era un Macèdone che lo

supplicava: «Vieni in Macedònia e aiutaci!».

Dopo che ebbe questa visione, subito

cercammo di partire per la Macedònia,

ritenendo che Dio ci avesse chiamati ad

annunciare loro il Vangelo.

Parola di Dio.

Vangelo

Voi non siete del mondo, ma vi ho

scelti io dal mondo.

Dal Vangelo secondo

Giovanni (15,18-21) anno dispari.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi

discepoli: «Se il mondo vi odia,

sappiate che prima di voi ha odiato me.

Se foste del mondo, il mondo amerebbe

ciò che è suo; poiché invece non siete

del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo,

per questo il mondo vi odia.

Ricordatevi della parola che io vi ho

detto: "Un servo non è più grande del

suo padrone".

Se hanno perseguitato me, perseguiteranno

anche voi; se hanno osservato la mia

parola, osserveranno anche la vostra.

Ma faranno a voi tutto questo a causa

del mio nome, perché non conoscono

colui che mi ha mandato».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Perché il mondo odia Gesù e i suoi discepoli?

Evidentemente perché la Parola del

Signore, che per alcuni è fonte di gioia

e di luce, diventa per altri un’accusa

chiara al proprio comportamento ispirato

dalle tenebre e dal peccato.

Siccome gli uomini non amano sentirsi

scoperti o rimproverati, ostacolano

chiunque possa fare ciò, sia Dio

o uomo da Lui inviato.

Finalmente amici, mi sono levato un

sassolino dalla scarpa!

Dunque, sbaglierebbe chi pensasse che

essere discepoli di Gesù significhi trovare

accoglienza e benevolenza per la Parola

di salvezza che si proclama.

Del resto, probabilmente anche voi avete

fatto la mia stessa esperienza; quante

volte la vostra testimonianza cristiana

è stata fraintesa, o accolta con ostilità o con

scherno; come è successo a me tante volte?

Ma questo non deve fermarci o spaventarci.

Il Signore sa come servirsi anche delle

nostre sconfitte e delle nostre preghiere,

per parlare al cuore delle persone e far

nascere (almeno si spera), in loro

il desiderio d’incontrarlo.

Padre nostro che sei nei cieli, sia

santificato il tuo nome, venga il tuo

regno, sia fatta la tua volontà come

in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto

il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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