venerdì 31 marzo 2023

Il Vangelo del Sabato 1 Aprile 2023

 

Della 5° settimana di Quaresima.

Sant' Ugo di Grenoble, Vescovo.

Prima Lettura

Farò di loro un solo popolo.

Dal libro del profeta Ezechièle (37,21-28)

Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò

i figli d'Israele dalle nazioni fra le quali

sono andati e li radunerò da ogni parte e

li ricondurrò nella loro terra: farò di loro

un solo popolo nella mia terra, sui monti

d'Israele; un solo re regnerà su tutti loro

e non saranno più due popoli, né saranno

più divisi in due regni.

Non si contamineranno più con i loro ìdoli,

con i loro abomìni e con tutte le loro iniquità;

li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno

peccato, li purificherò e saranno il mio

popolo e io sarò il loro Dio.

Il mio servo Davide regnerà su di loro e vi

sarà un unico pastore per tutti; seguiranno

le mie norme, osserveranno le mie leggi

e le metteranno in pratica.

Abiteranno nella terra che ho dato al

mio servo Giacobbe.

In quella terra su cui abitarono i loro padri,

abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro

figli, per sempre; il mio servo Davide sarà

loro re per sempre.

Farò con loro un'alleanza di pace; sarà

un'alleanza eterna con loro.

Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il

mio santuario in mezzo a loro per sempre.

In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò

il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

Le nazioni sapranno che io sono il Signore

che santifico Israele, quando il mio santuario

sarà in mezzo a loro per sempre.

Parola di Dio.

Vangelo

Per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.

Dal Vangelo secondo Giovanni (11,45-56)

In quel tempo, molti dei Giudei che erano

venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù

aveva compiuto, [ossia la risurrezione

di Làzzaro,] credettero in lui.

Ma alcuni di loro andarono dai farisei e

riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.

Allora i capi dei sacerdoti e i farisei

riunirono il sinèdrio e dissero: «Che

cosa facciamo?

Quest'uomo compie molti segni.

Se lo lasciamo continuare così, tutti

crederanno in lui, verranno i Romani

e distruggeranno il nostro tempio e la

nostra nazione».

Ma uno di loro, Caifa, che era sommo

sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi

non capite nulla!

Non vi rendete conto che è conveniente per

voi che un solo uomo muoia per il popolo,

e non vada in rovina la nazione intera!».

Questo però non lo disse da se stesso, ma,

essendo sommo sacerdote quell'anno,

profetizzò che Gesù doveva morire per

la nazione; e non soltanto per la nazione,

ma anche per riunire insieme i figli di Dio

che erano dispersi.

Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.

Gesù dunque non andava più in pubblico

tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione

vicina al deserto, in una città chiamata

Èfraim, dove rimase con i discepoli.

Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti

dalla regione salirono a Gerusalemme

prima della Pasqua per purificarsi.

Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio,

dicevano tra loro: «Che ve ne pare?

Non verrà alla festa?».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gli empi, quando vogliono compiere

delle malefatte, trovano nobili

giustificazioni per i loro gesti, che però

sono malvagi e tali restano.

È il caso della giustificazione che il sommo

sacerdote trova pur di liberarsi di Gesù e

della sua parola, avvertita come una minaccia.

Eppure, Dio è in grado di agire persino

nell’ingiustizia.

L’evangelista Giovanni dice che quelle

parole, che in realtà nascondevano ben

altro, erano comunque ispirate dallo

Spirito Santo; effettivamente Gesù

stava per donare la sua vita, e non

solo per il popolo d’Israele, ma per

tutta l’umanità.

Dovremmo abituarci a cercare il bene e

l’azione di Dio persino nelle situazioni più

malvagie e apparentemente lontane da Lui.

Se facciamo così, man mano saremo in

grado di scoprire che l’azione di Dio

non si lascia fermare da nulla e da nessuno.

Sicuramente non sarà facile, per questo

ci serve tanta preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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