Della 5° settimana di Quaresima.
San Beniamino,
diacono e martire.
Prima Lettura
Il Signore è al mio
fianco come
un prode valoroso.
Dal libro del profeta
Geremìa (20,10-13)
Sentivo la calunnia di
molti: «Terrore all'intorno!
Denunciàtelo! Sì, lo
denunceremo».
Tutti i miei amici
aspettavano la mia
caduta: «Forse si
lascerà trarre in inganno,
così noi prevarremo su
di lui, ci prenderemo
la nostra vendetta».
Ma il Signore è al mio
fianco come un
prode valoroso, per
questo i miei
persecutori
vacilleranno e non potranno
prevalere; arrossiranno
perché non avranno
successo, sarà una
vergogna eterna
e incancellabile.
Signore degli
eserciti, che provi il giusto,
che vedi il cuore e la
mente, possa io
vedere la tua vendetta
su di loro, poiché
a te ho affidato la
mia causa!
Cantate inni al
Signore, lodate il Signore,
perché ha liberato la
vita del povero
dalle mani dei
malfattori.
Parola di Dio.
Vangelo
Cercavano di
catturarlo, ma egli
sfuggì dalle loro
mani.
Dal Vangelo secondo
Giovanni (10,31-42) anno dispari.
In quel tempo, i
Giudei raccolsero delle
pietre per lapidare
Gesù.
Gesù disse loro: «Vi
ho fatto vedere
molte opere buone da
parte del Padre:
per quale di esse
volete lapidarmi?».
Gli risposero i Giudei:
«Non ti lapidiamo
per un'opera buona, ma
per una bestemmia:
perché tu, che sei
uomo, ti fai Dio».
Disse loro Gesù: «Non
è forse scritto nella
vostra Legge: "Io
ho detto: voi siete dèi"?
Ora, se essa ha
chiamato dèi coloro ai
quali fu rivolta la
parola di Dio-e la
Scrittura non può
essere annullata-,
a colui che il Padre
ha consacrato e
mandato nel mondo voi
dite: "Tu
bestemmi", perché
ho detto: "Sono
Figlio di Dio"?
Se non compio le opere
del Padre mio,
non credetemi; ma se le
compio, anche
se non credete a me,
credete alle opere,
perché sappiate e
conosciate che il
Padre è in me, e io
nel Padre».
Allora cercarono
nuovamente di
catturarlo, ma egli
sfuggì dalle
loro mani.
Ritornò quindi
nuovamente al di là
del Giordano, nel
luogo dove prima
Giovanni battezzava, e
qui rimase.
Molti andarono da lui
e dicevano:
«Giovanni non ha
compiuto nessun
segno, ma tutto quello
che Giovanni
ha detto di costui era
vero».
E in quel luogo molti
credettero in lui.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Molti credevano a Gesù in base
anche a
ciò che Giovanni il Battista
diceva di Lui.
È importante che, ancora oggi, ci
siano
persone che, senza paura e con
gioia,
annuncino il mistero dell’amore
di Dio
che in Gesù si è fatto uomo.
Certo carissimi, io lo chiamo
appunto,
il Dio di Gesù.
Oggi proprio come allora, ci sono
ancora
molti cuori che resistono alla
grazia della
sua visita.
Eppure tante volte una parola
buona,
detta con amore e senza giudizio,
apre la
strada al Signore che sa quando e
come
visitare anche i cuori più
chiusi.
Quello che dobbiamo evitare è
anzitutto
la durezza di cuore nei suoi
confronti;
è l’atteggiamento, cioè, di chi
vorrebbe
mettere a tacere la voce di Dio
che parla
nella coscienza e che ci
rimprovera i
nostri comportamenti che spesso
non
sono in sintonia con la sua
Legge,
facendoci aiutare dalla
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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