venerdì 10 febbraio 2023

Il Vangelo del Sabato 11 Febbraio 2023

 

Della 5° settimana del Tempo Ordinario.

Beata Vergine Maria di Lourdes. 

Prima Lettura

Il Signore Dio lo scacciò dal giardino

di Eden, perché lavorasse il suolo.

Dal libro della Genesi (3,9-24)

Il Signore Dio chiamò l'uomo e gli

disse: «Dove sei?».

Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino:

ho avuto paura, perché sono nudo, e mi

sono nascosto».

Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo?

Hai forse mangiato dell'albero di cui ti

avevo comandato di non mangiare?».

Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai

posta accanto mi ha dato dell'albero e io

ne ho mangiato».

Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?».

Rispose la donna: «Il serpente mi ha

ingannata e io ho mangiato».

Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo, maledetto tu

fra tutto il bestiame e fra tutti gli

animali selvatici!

Sul tuo ventre camminerai e polvere

mangerai per tutti i giorni della tua vita.

Io porrò inimicizia fra te e la donna,

fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa

ti schiaccerà la testa e tu le insidierai

il calcagno».

Alla donna disse: «Moltiplicherò i

tuoi dolori e le tue gravidanze,

con dolore partorirai figli.

Verso tuo marito sarà il tuo istinto,

ed egli ti dominerà».

All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato

la voce di tua moglie

e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo

comandato: "Non devi mangiarne",

maledetto il suolo per causa tua!

Con dolore ne trarrai il cibo per

tutti i giorni della tua vita.

Spine e cardi produrrà per te e

mangerai l'erba dei campi.

Con il sudore del tuo volto mangerai

il pane, finché non ritornerai alla terra,

perché da essa sei stato tratto: polvere

tu sei e in polvere ritornerai!».

L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché

ella fu la madre di tutti i viventi.

Il Signore Dio fece all'uomo e a sua

moglie tuniche di pelli e li vestì.

Poi il Signore Dio disse: «Ecco, l'uomo

è diventato come uno di noi quanto alla

conoscenza del bene e del male.

Che ora egli non stenda la mano e non

prenda anche dell'albero della vita, ne

mangi e viva per sempre!».

Il Signore Dio lo scacciò dal giardino

di Eden, perché lavorasse il suolo da

cui era stato tratto.

Scacciò l'uomo e pose a oriente del

giardino di Eden i cherubini e la fiamma

della spada guizzante, per custodire la

via all'albero della vita.

Parola di Dio.

Vangelo

Mangiarono a sazietà.

Dal Vangelo secondo Marco (8,1-10) anno dispari.

In quei giorni, poiché vi era di nuovo

molta folla e non avevano da mangiare,

Gesù chiamò a sé i discepoli e disse

loro: «Sento compassione per la folla;

ormai da tre giorni stanno con me e

non hanno da mangiare.

Se li rimando digiuni alle loro case,

verranno meno lungo il cammino; e

alcuni di loro sono venuti da lontano».

Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire

a sfamarli di pane qui, in un deserto?».

Domandò loro: «Quanti pani avete?».

Dissero: «Sette».

Ordinò alla folla di sedersi per terra.

Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e

li dava ai suoi discepoli perché li

distribuissero; ed essi li distribuirono

alla folla.

Avevano anche pochi pesciolini; recitò

la benedizione su di essi e fece distribuire

anche quelli.

Mangiarono a sazietà e portarono via

i pezzi avanzati: sette sporte.

Erano circa quattromila. E li congedò.

Poi salì sulla barca con i suoi discepoli

e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù sente compassione della folla.

Ma questo sentimento che gli riempie

il cuore, in realtà, non è un semplice

sentimento umano, ma è la stessa

compassione di Dio, che vede la gente

di tutti i tempi, alla ricerca continua di

qualcuno o qualcosa che possa sfamare

la sua sete di felicità e di vita eterna.

Gesù compie un segno davvero molto

grande ed eclatante; pochi, in realtà,

capirono il senso di quel miracolo.

Non si tratta di risolvere in poco tempo,

il problema della povertà e della fame

nel mondo, quanto piuttosto, di far capire

alla gente, che ci sono tanti tipi di fame

e Dio può saziarle tutte.

Quando abbiamo fame e sete di felicità

e di pace, non andiamo a cercarle in posti

o da persone sbagliate; rivolgiamoci

invece a Gesù, ascoltiamo la sua Parola

e nutriamoci di Lui, e conosceremo la

pienezza della gioia, anche attraverso

la preghiera. 

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento