mercoledì 24 agosto 2022

Il Vangelo del Giovedì 25 Agosto 2022

 

Della 21° settimana del Tempo Ordinario.

San Ludovico (Luigi IX), Re di Francia.

Prima Lettura

In Cristo siete stati arricchiti di tutti i doni.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (1,1-9)

Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello

Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati

in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo

invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia

a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!

Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio

che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni,

quelli della parola e quelli della conoscenza.

La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più

alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.

Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro

Gesù Cristo.

Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il

Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!

Parola di Dio.

Vangelo

Tenetevi pronti.

Dal Vangelo secondo Matteo (24,42-51) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete in

quale giorno il Signore vostro verrà.

Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte

viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.

Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate,

viene il Figlio dell’uomo.

Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei

suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito?

Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero

io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.

Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”,

e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli

ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta

e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che

meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gli ipocriti, secondo le parole di Gesù, sono quelli che dicono e non fanno.

Essi sono come quei servi disonesti e ubriaconi che promettono fedeltà al loro

padrone, ma appena egli si assenta si comportano in modo disdicevole e malvagio.

L’unico atteggiamento che ci può salvare da questo pericolo, è quello

dell’attesa vigilante.

Solo chi ha il cuore attento e sveglio, per capire quando tornerà il suo Signore,

non si perde in cose di poco conto e non si lascia andare alla cattiveria.

Oggi è davvero un dovere di ciascuno di noi vegliare per non addormentarci

nella mentalità del mondo.

Essa man mano ci paralizza e ci impedisce di pensare secondo Dio.

Di fronte a tutto ciò che ci abbaglia e tenta di portarci fuori strada, abbiamo

il dovere di essere attenti e fedeli alla Parola di Dio e vigilanti in essa,

chiedendo aiuto alla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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