lunedì 23 maggio 2022

Il Vangelo del Martedì 24 Maggio 2022

 

Della 6° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Maria Ausiliatrice, l'aiuto dei Cristiani.

Prima Lettura

Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia.

Dagli Atti degli Apostoli (16,22-34)

In quei giorni, la folla [degli abitanti di Filippi] insorse contro Paolo e Sila,

e i magistrati, fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli e, dopo

averli caricati di colpi, li gettarono in carcere e ordinarono al carceriere di

fare buona guardia.

Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella parte più interna del carcere

e assicurò i loro piedi ai ceppi.

Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre

i prigionieri stavano ad ascoltarli.

D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta

della prigione; subito si aprirono tutte le porte e caddero le catene di tutti.

Il carceriere si svegliò e, vedendo aperte le porte del carcere, tirò fuori la spada

e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.

Ma Paolo gridò forte: «Non farti del male, siamo tutti qui».

Quello allora chiese un lume, si precipitò dentro e tremando cadde ai piedi

di Paolo e Sila; poi li condusse fuori e disse: «Signori, che cosa devo fare

per essere salvato?».

Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia».

E proclamarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa.

Egli li prese con sé, a quell'ora della notte, ne lavò le piaghe e subito fu

battezzato lui con tutti i suoi; poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola

e fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio.

Parola di Dio.

Vangelo

Se non me ne vado, non verrà a voi il Paraclito.

Dal Vangelo secondo Giovanni (16,5-11) anno pari.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha

mandato e nessuno di voi mi domanda: "Dove vai?".

Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.

Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne

vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.

E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato,

alla giustizia e al giudizio.

Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché

vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di

questo mondo è già condannato».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Certamente non era piacevole, per gli Apostoli, sentire Gesù che affermava

che presto sarebbe partito; la tristezza aveva invaso il loro cuore, e la

preoccupazione si era impadronita di loro.

Ma Gesù, ancora una volta, dice loro che non è questo l’atteggiamento giusto

per capire il piano di salvezza del Padre; la sua dipartita, permetterò loro, di

ricevere la visita dello Spirito Paraclito, il quale, insegnerà loro la vera sapienza.

Gesù è molto preciso riguardo a cosa Egli dirà loro; lo Spirito, farà capire il peccato

e la colpa del mondo, che vive lontano da Gesù e dal suo messaggio di salvezza.

Anche oggi, amici, è necessario vivere continuamente nello Spirito di Gesù; altrimenti

si rischia di non riuscire più a comprendere ciò che è bene da ciò che non lo è.

Infatti, quando non si vive in Gesù e nello Spirito, diventiamo schiavi del peccato.

Perciò, facciamoci guidare dallo Spirito, facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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