martedì 24 maggio 2022

Il Vangelo del Mercoledì 25 Maggio 2022

 

Della 6° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Maria Maddalena de' Pazzi, vergine.

Prima Lettura

Colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.

Dagli Atti degli Apostoli (17,15-22-18,1)

In quei giorni, quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene

e ripartirono con l'ordine, per Sila e Timòteo, di raggiungerlo al più presto.

Paolo, in piedi in mezzo all'Areòpago, disse: «Ateniesi, vedo che, in tutto,

siete molto religiosi.

Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche

un altare con l'iscrizione: "A un Dio ignoto".

Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.

Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo

e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo né dalle mani

dell'uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa: è lui

che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa.

Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su

tutta la faccia della terra.

Per essi ha stabilito l'ordine dei tempi e i confini del loro spazio perché

cerchino Dio, se mai, tastando qua e là come ciechi, arrivino a trovarlo,

benché non sia lontano da ciascuno di noi. In lui infatti viviamo, ci muoviamo

ed esistiamo, come hanno detto anche alcuni dei vostri poeti: "Perché di lui

anche noi siamo stirpe".

Poiché dunque siamo stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità

sia simile all'oro, all'argento e alla pietra, che porti l'impronta dell'arte

e dell'ingegno umano.

Ora Dio, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, ordina agli uomini che tutti

e dappertutto si convertano, perché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà

giudicare il mondo con giustizia, per mezzo di un uomo che egli ha designato,

dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti».

Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni lo deridevano,

altri dicevano: «Su questo ti sentiremo un'altra volta».

Così Paolo si allontanò da loro.

Ma alcuni si unirono a lui e divennero credenti: fra questi anche Dionigi,

membro dell'Areòpago, una donna di nome Dàmaris e altri con loro.

Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corìnto.

Parola di Dio.

Vangelo

Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.

Dal Vangelo secondo Giovanni (16,12-15) anno pari.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi,

ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.

Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non

parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.

Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da

quel che è mio e ve lo annuncerà».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

La verità non è qualcosa data una volta per sempre, quasi fosse un blocco

monolitico conquistato definitivamente.

Per giungere alla verità, è necessario un cammino che, in genere, dura tutta una vita.

Però, in questo cammino, non siamo soli; è lo Spirito che ci accompagna

a vivere e ad accogliere questa verità nella nostra esistenza.

Per fare ciò, è necessario, però, che ciascuno di noi sia estremamente attento

alla sua voce che parla in noi e nella nostra vita; purtroppo il rischio di sbagliare

o di scambiare la voce dello Spirito con altere voci, è sempre a portata di mano.

Dunque, proprio in questo periodo in cui la Chiesa si prepara a celebrare la

Pentecoste, è necessario che tutti noi, con maggior fervore, perché lo Spirito

ci faccia fare esperienza della verità di Cristo; che è una verità che libera e che

ci rende felici; ci facciamo aiutare dalla preghiera per non cadere nell’errore.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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