domenica 22 maggio 2022

Il Vangelo del Lunedì 23 Maggio 2022

 

Della 6° settimana del Tempo di Pasqua.

San Desiderio di Langres, vescovo e martire.

Prima Lettura

Il Signore aprì il cuore a Lidia per aderire alle parole di Paolo.

Dagli Atti degli Apostoli (16,11-15)

Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno

dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo

distretto della Macedònia.

Restammo in questa città alcuni giorni.

Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si

facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle

donne là riunite.

Ad ascoltare c'era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora,

della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per

aderire alle parole di Paolo.

Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se

mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa».

E ci costrinse ad accettare.

Parola di Dio.

Vangelo

Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,26-16,4a) anno pari.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io

vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà

testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me

fin dal principio.

Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.

Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi

ucciderà crederà di rendere culto a Dio.

E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.

Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne

ricordiate, perché io ve l'ho detto».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Nei primi secoli dell’era cristiana, la testimonianza che i credenti in Cristo,

davano, era quella suprema del martirio; essi, cioè, pagavano con la vita la

fedeltà a quella Parola, nella quale essi avevano creduto, fiduciosi nella Parola

che aveva detto il Maestro; essi non temevano chi uccideva il loro corpo.

Ma anche la testimonianza del martirio, non sarebbe stata possibile senza la

forza dello Spirito Paraclito, dono del Risorto, che dona forza e coraggio.

Se, a volte, ci sembra difficile, o addirittura impossibile, dare testimonianza

nel nostro ambiente familiare, di amicizie o di lavoro, ricordiamoci di invocare

lo Spirito; è lui che ci dà la forza per parlare di Gesù senza paura di essere

giudicati, derisi o messi da parte.

La testimonianza non si basa sulle belle parole che sappiamo dire, ma sulla

potenza dello Spirito Santo e della preghiera, che parlano in noi.   

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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