giovedì 28 ottobre 2021

Il Vangelo del Venerdì 29 Ottobre 2021

 

Della 30° settimana del Tempo Ordinario.

Beata Chiara Luce Badano, Giovane focolarina.

Prima Lettura

Vorrei essere io stesso anatema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.

Dalla Lettera di san Paolo apostolo ai Romani (9,1-5)

Fratelli, dico la verità in Cristo e non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza

nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua.

Vorrei infatti essere io stesso anatema, separato da Cristo a vantaggio dei mie

fratelli, miei consanguinei secondo la carne.

Essi sono Israeliti e hanno l'adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione,

il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo

secondo la carne, egli che è sopra ogni altra cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.


Parola di Dio.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Di nuovo il Vangelo ci parla di un miracolo che mette in discussione l’interpretazione

severa e zelante degli ultras della fede; la guarigione di un idropico nel giorno di

sabato, come qualche giorno fa abbiamo letto della guarigione della donna curva,

mette in crisi la rigida disciplina del sabato.

Nato come il giorno del riposo (gli schiavi non riposano mai!), giorno che ricorda

all’ebreo e all’uomo che è fatto per la festa, che lo riporta all’origine, che ne esalta

l’immensa dignità, il riposo sabbatico era diventato, attraverso una fitta rete di casistiche esasperanti, una vera e propria trappola per chi voleva vivere una vita normale.

Gesù contrappone l’interpretazione rigida del riposo sabbatico allo sguardo amorevole

della guarigione dell’idropico.

La legge, come capirà a proprie spese lo zelantissimo san Paolo, rischia di diventare

inumana se non è a servizio dell’uomo, così come Dio l’ha voluta.

Perciò Gesù supera la legge, non per fare l’anarchico, ma per riportarla alla sua

origine; la legge è donata all’uomo perché esso recuperi dignità e vita.

I farisei, paradossalmente, pensano che l’osservanza faccia piacere a Dio e “meriti”

una salvezza che, invece, è donata gratuitamente!

Per fare del bene non dobbiamo guardare che giorno è, la si fa in qualsiasi giorno

e momento della nostra esistenza, anche con l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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