mercoledì 27 ottobre 2021

Il Vangelo del Giovedì 28 Ottobre 2021

 

Della 30° settimana del Tempo Ordinario.

Santi Simone e Giuda, Apostoli.

Prima Lettura

Edificati sopra il fondamento degli apostoli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (2,19-22)

Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi

e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti,

avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù.

In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel

Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione

di Dio per mezzo dello Spirito.

Parola di Dio.

Vangelo

Ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.

Dal Vangelo secondo Luca (6,12-19) anno dispari.

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio.

Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede

anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea,

suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso;

Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo;

e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.

Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante.

C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea,

da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo

ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti

impuri venivano guariti.

Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Oggi celebriamo la festa di due apostoli di cui sappiamo poco ma che, come gli

altri, hanno partecipato alla splendida avventura nel seguire il Maestro.

Un’occasione per tornare all’origine del nostro percorso di fede.

Di loro sappiamo ben poco; Simone è soprannominato Cananeo o Zelota; Giuda

è chiamato anche Taddeo, figlio di Giacomo.

Nei Vangeli figurano agli ultimi posti degli elenchi degli apostoli e comunque

non abbiamo molte notizie su loro, né conosciamo molto della loro vita.

Di Simone sappiamo che era nato a Cana ed era soprannominato lo zelota,

cioè lo zelante.

L’evangelista Luca presenta Giuda come Giuda di Giacomo quindi forse come

fratello o figlio di Giacomo, l’altro apostolo.

Matteo e Marco lo chiamano invece Taddeo, un soprannome che in aramaico

significa magnanimo.

Uno zelante e un generoso fanno parte del gruppo dei Dodici perché per seguire

il Signore ci vuole molta passione e un cuore generoso.

E il fatto di non sapere nulla di loro ci dice una cosa splendida della Chiesa (di

questa Chiesa in conversione!); poco importano i ruoli, le cariche, le imprese eroiche.

Al centro della nostra attenzione c’è sempre e solo il Signore Gesù, Lui solo,

i discepoli hanno testimoniato mettendo le proprie vicende personali fra parentesi.

Anche se siamo apostoli in fondo alla lista e di noi non si sa molto, siamo preziosi

collaboratori della diffusione del Vangelo e della preghiera, questo solo conta!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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