martedì 13 ottobre 2020

Il Vangelo del Mercoledì 14 Ottobre 2020

 

Della 28° settimana del Tempo Ordinario.

San Callisto I, Papa e Martire.

Prima lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (5,18-25)

Fratelli, se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.

Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza,

idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,

invidie, ubriachezze, orge e cose del genere.

Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non

erediterà il regno di Dio.

Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza,

bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c'è Legge.

Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni

e i suoi desideri.

Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Luca (11,42-46) anno pari.

In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla

menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'amore di Dio.

Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle.

Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.

Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa

sopra senza saperlo».

Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo,

tu offendi anche noi».

Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di

pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Quanto ha ragione il Signore!

A volte anche noi cattolici facciamo come i farisei; facciamo diventare

gigantesche piccole questioni in modo da ridimensionare quelle vere!

Ma non è quello il problema reale; il fatto è che questa attenzione ai dettagli

finiva col trascurare le cose vere e autentiche della Legge; quelle essenziali,

l’attenzione al prossimo e l’esercizio costante dell'amore.

Quante volte nelle nostre parrocchie succede la stessa cosa; si litiga per gli

orari della Messa o su chi deve fare la catechista e poi non ci si rende conto

della povera testimonianza che diamo nel quartiere.

Gesù non risparmia nemmeno una feroce critica ai dottori della Legge, coloro

che avevano il difficile compito di spezzare il dono della Parola al popolo e

che, invece, complicavano la vita a tutti con astruse interpretazioni.

Difficile non ammettere, con dolore, che a volte nelle prediche sentiamo la

stessa cosa; invece di avvicinarci alla comprensione della Parola ci confondono

le poche idee chiare che abbiamo!

Per fortuna amici, che abbiamo, se vogliamo, la preghiera che ci può aiutare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri

debitori, e non ci indurre in tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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