lunedì 12 ottobre 2020

Il Vangelo del Martedì 13 Ottobre 2020

 

Della 28° settimana del Tempo Ordinario.

San Benedetto, martire.

Prima lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (5,1-6)

Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi

imporre di nuovo il giogo della schiavitù.

Ecco, io, Paolo, vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla.

E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato

ad osservare tutta quanta la Legge.

Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione

nella Legge; siete decaduti dalla grazia.

Quanto a noi, per lo Spirito, in forza della fede, attendiamo fermamente

la giustizia sperata.

Perché in Cristo Gesù non è la circoncisione che vale o la non circoncisione,

ma la fede che si rende operosa per mezzo della carità.

Parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Luca (11,37-41) anno pari.

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo.

Egli andò e si mise a tavola.

Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.

Allora il Signore gli disse: “Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto,

ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti!

Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno?

Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro”.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Ha avuto coraggio, il fariseo, ad invitare Gesù a cena.

Eppure non esce dal suo schema; Gesù non si fa nemmeno le abluzioni rituali,

prima di sedersi a tavola.

Come può essere così irrispettoso delle consuetudini religiose dei farisei?

Gesù è tagliente; non sono queste le cose che contano, non sono le abluzioni che

purificano il cuore, ma l’elemosina del cuore, dare in elemosina ciò che c’è dentro.

E Gesù è puro, limpido; ha dato tutto ciò che è, tutto ciò che ha.

Dio non misura una persona dai suoi gesti esteriori, ma da quanto essi provengono

da dentro, quanto sono la manifestazione dell'intimo. Dio non ama le mascherine,

non accetta i gesti devozionali, se questi non derivano dal cuore.

Allora, amici cristiani, osserviamo le norme, e preghiamo secondo quanto ci

hanno insegnato ma, anzitutto, diamo in elemosina ciò che siamo in profondità,

cioè mettiamoci in gioco fino in fondo.

Meglio una povertà ed una preghiera autentica, di una ricchezza fasulla.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri

debitori, e non ci indurre in tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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