mercoledì 9 settembre 2020

Il Vangelo del Giovedì 10 Settembre 2020


Della 23° settimana del Tempo Ordinario.
Beata Maria Eutimia Uffing, vergine, delle suore della Misericordia.
Prima lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (8,2-7.11-13)
Fratelli, la conoscenza riempie di orgoglio, mentre l'amore edifica.
Se qualcuno crede di conoscere qualcosa, non ha ancora imparato come bisogna conoscere.
Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto.
Riguardo dunque al mangiare le carni sacrificate agli idoli, noi sappiamo che non
esiste al mondo alcun idolo e che non c'è alcun dio, se non uno solo.
In realtà, anche se vi sono cosiddetti dèi sia nel cielo che sulla terra-e difatti ci
sono molti dèi e molti signori-, per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto
proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, in virtù del quale
esistono tutte le cose e noi esistiamo grazie a lui.
Ma non tutti hanno la conoscenza; alcuni, fino ad ora abituati agli idoli, mangiano
le carni come se fossero sacrificate agli idoli, e così la loro coscienza, debole
com'è, resta contaminata.
Ed ecco, per la tua conoscenza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto! Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.
Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne,
per non dare scandalo al mio fratello.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca (6,27-38) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate
i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi
maledicono, pregate per coloro che vi trattano male.
A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello,
non rifiutare neanche la tunica.
Dà a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro.
Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta?
Anche i peccatori amano quelli che li amano.
E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta?
Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta?
Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla,
e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo, perché egli
è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;
perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata
nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Luca riprende e riassume il lungo discorso della montagna che Matteo
riporta per tre capitoli del suo Vangelo.
Ma è il finale che ci lascia sbalorditi; là dove Matteo conclude l’intera sezione
scrivendo siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli, Luca
corregge dicendo; siate misericordiosi come è misericordioso il Padre.
La perfezione del Padre consiste nella misericordia, non in una asettica
religiosità virtuosa e devota priva di ogni emozione e passione.
Dio è la sorgente di ogni misericordia; là dove la nostra miseria si
incontra nel suo cuore.
Da qui dobbiamo ripartire per annunciare con credibilità il Vangelo.
È dalla compassione e dalla misericordia che dobbiamo annunciare il volto di Dio!
Solo toccando il cuore delle persone potremo invitarle alla conversione, spingerle
ad abbracciare l’esigente logica evangelica.
Solo scoprendo quanto siamo amati possiamo diventare persone nuove, se ci
facciamo aiutare dalla preghiera!
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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