Della 7° settimana di
Pasqua.
SS. Carlo Lwanga e
compagni martiri.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (19,1-8)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (16,29-33) anno dispari.
In quel tempo, dissero
i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente
e non più in modo
velato.
Ora sappiamo che tu
sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi.
Per questo crediamo
che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù:
«Adesso credete?
Ecco, viene l'ora,
anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto
suo e mi lascerete
solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo
perché abbiate pace in me.
Nel mondo avete
tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Difficile misurare la propria
fede.
Difficile sapere se siamo o meno
capaci di professare la nostra fiducia
nel Dio di Gesù.
Difficile, soprattutto, quando le
cose vanno male o non vanno come
avremmo sperato.
Quando ci sembra tutto chiaro,
come accade agli apostoli prima dell’arresto,
in realtà ancora non abbiamo
sperimentato il limite del nostro limite, la
misura della nostra fragilità.
Quante volte pensiamo (speriamo?)
di avere alle spalle un solido percorso
di fede ed invece ci troviamo a
rimettere tutto in discussione?
Proprio la luce dell’Ascensione
ci rassicura; Gesù è salito al Cielo per
essere presente qui e ovunque.
E chiede di dimorare nella pace
che è la sua presenza.
Siamo amati, siamo nelle mani e
nell’abbraccio fiducioso di Dio,
cosa dobbiamo temere?
Non abbiamo nulla da temere se
crediamo veramente, facendoci aiutare
dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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