Della 7° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (20,17-27)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (17,1-11a) anno dispari.
In quel tempo, Gesù,
alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l'ora:
glorifica il Figlio
tuo perché il Figlio glorifichi te.
Tu gli hai dato potere
su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna
a tutti coloro che gli
hai dato.
Questa è la vita
eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai
mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato
sulla terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre,
glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso
di te prima che il
mondo fosse.
Ho manifestato il tuo
nome agli uomini che mi hai dato dal mondo.
Erano tuoi e li hai
dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che
tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le
parole che hai dato a
me io le ho date a loro.
Essi le hanno accolte
e sanno veramente che sono uscito da te e hanno
creduto che tu mi hai
mandato.
Io prego per loro; non
prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato,
perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono
tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel
mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La vita eterna, che è già
cominciata per ciascuno di noi, consiste nel
conoscere Dio.
La vita che ci è donata è un
percorso per giungere alla conoscenza; di noi
stessi e di Dio, di Dio
attraverso la scoperta della nostra interiorità, e del
nostro vero “io” alla luce del
vero volto di Dio.
Molti pensano che la vita
coincida con la sopravvivenza, con lo scorrere
dei giorni, con il
soddisfacimento dei bisogni.
Quelli che osano di più sognano e
a volte realizzano anche una storia d’amore.
Ma tutto ciò che facciamo, che
croncretizziamo, la gioia, legittima e necessaria,
che sperimentiamo, tutto ci
conduce alla scoperta del volto di Dio nascosto
dietro e dentro la realtà.
Ma quante poche energie
dedichiamo a questa conoscenza, e quanto tempo
spendiamo per ciò che non può
dissetare!
La progressiva conoscenza di Dio
ci vede in sintonia con Gesù che ci
sente “suoi”, che prega per noi.
È bellissimo pensare di essere
preziosi agli occhi del Maestro Gesù, questo
ci rende forti e ci permette di
affrontare ogni difficoltà, superare ogni ostacolo
e affrontare ogni dolore.
Per questo, dobbiamo unirci a Lui
nella preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento