lunedì 3 giugno 2019

Il Vangelo del Martedì 4 Giugno 2019


Della 7° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (20,17-27)
Dal Vangelo secondo Giovanni (17,1-11a) anno dispari.
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l'ora:
glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te.
Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna
a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai
mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso
di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo.
Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le
parole che hai dato a me io le ho date a loro.
Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno
creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato,
perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La vita eterna, che è già cominciata per ciascuno di noi, consiste nel
conoscere Dio.
La vita che ci è donata è un percorso per giungere alla conoscenza; di noi
stessi e di Dio, di Dio attraverso la scoperta della nostra interiorità, e del
nostro vero “io” alla luce del vero volto di Dio.
Molti pensano che la vita coincida con la sopravvivenza, con lo scorrere
dei giorni, con il soddisfacimento dei bisogni.
Quelli che osano di più sognano e a volte realizzano anche una storia d’amore.
Ma tutto ciò che facciamo, che croncretizziamo, la gioia, legittima e necessaria,
che sperimentiamo, tutto ci conduce alla scoperta del volto di Dio nascosto
dietro e dentro la realtà.
Ma quante poche energie dedichiamo a questa conoscenza, e quanto tempo
spendiamo per ciò che non può dissetare!
La progressiva conoscenza di Dio ci vede in sintonia con Gesù che ci
sente “suoi”, che prega per noi.
È bellissimo pensare di essere preziosi agli occhi del Maestro Gesù, questo
ci rende forti e ci permette di affrontare ogni difficoltà, superare ogni ostacolo
e affrontare ogni dolore.
Per questo, dobbiamo unirci a Lui nella preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento