venerdì 19 aprile 2019

Sabato 20 Aprile 2019, il riposo del Signore.


Triduo Pasquale, Sabato Santo.
Riflessione personale sul Sabato Santo.
È il giorno del silenzio.
Discese agli inferi; confessiamo nel Credo.
Ecco ciò che nel nascondimento avviene al Sabato Santo; giorno vuoto,
silenzioso per i discepoli e per tutti noi, ma giorno in cui il Padre-che opera
sempre; come ha detto Gesù-attraverso di Lui porta negli inferi la salvezza.
Come Giona nel ventre del pesce per tre giorni e tre notti, così anche Gesù
dalla croce fu deposto nella tomba e, da lì, discese ancora, agli inferi dove
dimorano i nostri cari.
Perciò, oggi sulla terra c’è un silenzio grande; il Signore è morto nella carne
ed è disceso a scuotere il regno degli inferi.
Va a cercare Adamo, il primo padre, come la pecorella smarrita.
Il Signore scende e visita quelli che giacciono nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Gesù, disceso agli inferi, con la sua morte ha distrutto la morte stessa in un
mirabile combattimento.
Così la discesa agli inferi diventa estensione della salvezza, salvezza dell’essere
umano nella sua pienezza.
Cristo scende nel cuore della terra, nel cuore della creazione, nelle zone
infernali che abitano ognuno di noi.
Che ne è, dunque, degli inferi dopo la “visita” del Cristo glorioso?
Con la sua visita, Cristo, ha spogliato l’intero inferno, spalancandone le
impenetrabili porte agli spiriti dei morti, e vi lasciò il diavolo solo!
Dov’è, o inferno, la tua vittoria?
Noi cristiani oggi non dovremmo dimenticare questo mistero del Santo Sabato,
vero preludio alla Pasqua.
Così il Sabato Santo è come il tempo della gravidanza, è un crescere del tempo
verso il parto, verso il trionfo della vita nuova; il suo silenzio non è mutismo,
ma tempo carico di energie e di vita.
Non c’è aurora di Pasqua senza Sabato Santo.
Prepariamoci perciò, amici, con la preghiera, alla nascita, ovvero, alla
rinascita in Cristo Gesù.   
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buon Sabato Santo amici, Fausto.

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