Triduo Pasquale, Sabato
Santo.
Riflessione personale
sul Sabato Santo.
È il giorno del silenzio.
Discese agli inferi; confessiamo
nel Credo.
Ecco ciò che nel nascondimento
avviene al Sabato Santo; giorno vuoto,
silenzioso per i discepoli e per
tutti noi, ma giorno in cui il Padre-che opera
sempre; come ha detto
Gesù-attraverso di Lui porta negli inferi la salvezza.
Come Giona nel ventre del pesce
per tre giorni e tre notti, così anche Gesù
dalla croce fu deposto nella
tomba e, da lì, discese ancora, agli inferi dove
dimorano i nostri cari.
Perciò, oggi sulla terra c’è un
silenzio grande; il Signore è morto nella carne
ed è disceso a scuotere il regno
degli inferi.
Va a cercare Adamo, il primo
padre, come la pecorella smarrita.
Il Signore scende e visita quelli
che giacciono nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Gesù, disceso agli inferi, con la
sua morte ha distrutto la morte stessa in un
mirabile combattimento.
Così la discesa agli inferi
diventa estensione della salvezza, salvezza dell’essere
umano nella sua pienezza.
Cristo scende nel cuore della
terra, nel cuore della creazione, nelle zone
infernali che abitano ognuno di
noi.
Che ne è, dunque, degli inferi
dopo la “visita” del Cristo glorioso?
Con la sua visita, Cristo, ha
spogliato l’intero inferno, spalancandone le
impenetrabili porte agli spiriti
dei morti, e vi lasciò il diavolo solo!
Dov’è, o inferno, la tua
vittoria?
Noi cristiani oggi non dovremmo
dimenticare questo mistero del Santo Sabato,
vero preludio alla Pasqua.
Così il Sabato Santo è come il
tempo della gravidanza, è un crescere del tempo
verso il parto, verso il trionfo
della vita nuova; il suo silenzio non è mutismo,
ma tempo carico di energie e di
vita.
Non c’è aurora di Pasqua senza Sabato
Santo.
Prepariamoci perciò, amici, con
la preghiera, alla nascita, ovvero, alla
rinascita in Cristo Gesù.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buon Sabato Santo amici,
Fausto.
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