Della 2° settimana di
Quaresima.
San Giuseppe sposo
della beata Vergine Maria.
1° Lettura dal secondo
libro di Samuèle (7,4-5a.12-14a.16)
2° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Romani (4,13.16-18.22)
Dal Vangelo secondo Matteo
(1,16.18-21.24a) anno dispari.
Giacobbe generò
Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù,
chiamato Cristo.
Così fu generato
Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa
di Giuseppe, prima
che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera
dello Spirito
Santo.
Giuseppe suo sposo,
poiché era uomo giusto e non voleva accusarla
pubblicamente,
pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava
considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un
angelo del Signore
e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di
prendere con te
Maria, tua sposa.
Infatti il bambino
che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà
alla luce un figlio
e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo
dai suoi peccati».
Quando si destò dal
sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato
l'angelo del
Signore.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Giuseppe non riesce a prendere
sonno, si gira e si rigira sul giaciglio,
come fa la porta sui cardini,
come dice la scrittura.
Ma, oltre alla profonda ferita di
un amore tradito, Giuseppe deve affrontare
l’incubo del futuro.
Cosa deve fare?
A norma di legge, Giuseppe deve
svegliarsi e radunare altri uomini della comunità
dicendo che quel bambino non è
suo, e subito Maria sarà lapidata a morte.
Per essere un buon credente e
devoto, deve uccidere Maria.
Ma Giuseppe, che è un giusto,
trova una soluzione. Mentirà.
Dirà che si è stancato di Maria,
la ripudierà, salvandole l’onore.
Certo, nessuno prenderà più in
sposa una donna che ha avuto un figlio da
un altro uomo, ma, almeno, girerà
a testa alta nelle strade di Nazareth.
A volte la legge di Dio, quella
autentica, passa attraverso la trasgressione
della legge degli uomini, quella
attribuita a Dio.
Imitiamo Giuseppe nella nostra
vita, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata e un
saluto a tutti i papà, Fausto.
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