martedì 19 marzo 2019

Il Vangelo del Mercoledì 20 Marzo 2019


Della 2° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (18,18-20)
Dal Vangelo secondo Matteo (20,17-28) anno dispari.
In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici
discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme
e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi;
lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso
e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».
Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si
prostrò per chiedergli qualcosa.
Egli le disse: «Che cosa vuoi?».
Gli rispose: «Di' che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno
alla tua sinistra nel tuo regno».
Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete.
Potete bere il calice che io sto per bere?».
Gli dicono: «Lo possiamo».
Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla
mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio
lo ha preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli.
Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni
dòminano su di esse e i capi le opprimono.
Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro
servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo.
Come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Questo brano evangelico ha in sé qualcosa di davvero triste e deludente;
il Maestro ha appena parlato del destino che lo attende andando a Gerusalemme,
ed ecco che due degli apostoli a Lui più vicini, Giacomo e Giovanni, gli
chiedono fama ed onore.
Che sofferenza devono aver causato queste parole nel cuore di Cristo!
Egli cerca persone che siano disposte a dividere con Lui l’amaro calice della
passione, e non chi cerca fama ed onori.
Eppure, questo brano è istruttivo; sebbene Gesù abbia tanti discepoli ed
apostoli, le motivazioni che li spingono a seguirlo possono essere davvero
diverse, e non tutte così nobili quanto sembrino.
Si può stare con il Maestro non per servirlo, ma per servirsi di Lui in modo
da approfittare per il proprio tornaconto personale.
E noi, a quale categoria apparteniamo?
Speriamo che le nostre motivazioni, siano solo incentrate sul suo insegnamento,
se non è così, dobbiamo pregare e tanto per cambiare la nostra idea di Gesù.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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