giovedì 21 febbraio 2019

Il Vangelo del Venerdì 22 Febbraio 2019


Della 6° settimana del Tempo Ordinario.
Cattedra di S. Pietro Apostolo.
1° Lettura dalla prima lettera di san Pietro apostolo (5,1-4)
Dal Vangelo secondo Matteo (16,13-19) anno dispari.
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò
ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?».
Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa
o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne
né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.
E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le
potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà
legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Oggi la Chiesa ricorda il ruolo di Pietro, primo fra i pari, all’interno della
comunità; il carisma del suo insegnamento e della sua esperienza, il compito
che il Signore Gesù gli ha affidato per i fratelli.
Il compito di Pietro è quello di custodire e conservare intatta la fede, di non
lasciarla stravolgere dalle mode temporanee degli uomini, di non lasciare
che si pieghi alle novità dell’ultima ora.
Un compito impegnativo, ingrato, difficile che, pure Pietro, e gli altri dopo
di lui, hanno assolto con scrupolo, con attenzione.
Così, oggi, possiamo ritrovare nella nostra fede, arricchita da esperienza
e riflessione, la stessa fede delle prime comunità che hanno riconosciuto
nel Signore Gesù il rivelatore del Padre.
Per questo dobbiamo sempre ringraziarli con le nostre preghiere.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.


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