domenica 17 febbraio 2019

Il Vangelo del Lunedì 18 Febbraio 2019


Della 6° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro della Genesi (4,1-15.25)
Dal Vangelo secondo Marco (8,11-13) anno dispari.
In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù,
chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione
chiede un segno?
In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno».
Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Di quanti segni abbiamo bisogno per credere?
Muti e sordi, ciechi e storpi, lebbrosi e paralitici, contravvenendo all’ordine
del Maestro, urlano al mondo di essere stati guariti.
Molti di più hanno trovato nelle sue parole lo specchio di una vita diversa,
altra, e il volto di un Dio inatteso e tanto desiderato.
E altri cantano le sue gesta, non eroiche, non eclatanti.
Il sorriso fatto ai bambini, e la pazienza nell’ascoltare il dolore, e la
compassione, vera, adulta e virile, che emerge da ogni suo gesto.
Di quanti altri segni abbiamo bisogno per credere?
Come si Dio fosse una marionetta al nostro servizio.
Come se, per esistere, Dio dovesse continuamente esaudire i nostri desideri,
a volte seri, molto più spesso futili ed inutili.
Di quanti altri segni abbiamo bisogno per credere che Dio è ed è presente
nella nostra quotidianità?
Non ci servono segni, ma solo preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.


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