Feria propria del 11
Gennaio.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Giovanni apostolo (5,5-13)
Dal Vangelo secondo Luca (5,12-16) anno dispari.
Dal Vangelo secondo Luca (5,12-16) anno dispari.
Un giorno, mentre
Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto
di lebbra lo vide e
gli si gettò dinanzi, pregandolo: «Signore, se vuoi,
puoi purificarmi».
Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato!».
Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato!».
E immediatamente la
lebbra scomparve da lui.
Gli ordinò di non
dirlo a nessuno: «Va’ invece a mostrarti al sacerdote
e fa’ l’offerta per
la tua purificazione, come Mosè ha prescritto,
a testimonianza per
loro».
Di lui si parlava sempre di più, e folle numerose venivano per ascoltarlo
Di lui si parlava sempre di più, e folle numerose venivano per ascoltarlo
e farsi guarire
dalle loro malattie.
Ma egli si ritirava
in luoghi deserti a pregare.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Un lebbroso, superando le
difficoltà della folla e i divieti della legge,
si getta ai piedi di Gesù.
Lo abbiamo già visto in
precedenza; il passaggio di Gesù crea un clima
nuovo e fa saltare pregiudizi e
regole, spesso fortemente radicate.
Anche Gesù, vincendo ogni regola
e tradizione, quando vede il lebbroso
lo “tocca con la mano”.
È un gesto che sconfigge la
barriera che separa il sano dal lebbroso,
e che soprattutto supera ogni
paura.
Quella mano che si stende non è
un gesto di coraggio, è piuttosto la
garanzia di una vicinanza, di un
amore che continua.
Si può dire che è il riflesso
dell’amore che Gesù ha per il Padre.
La folla accorreva per stare
accanto a Gesù e ascoltare la sua Parola.
Ma Gesù non si fermava a godersi
l’onore; si ritirava a pregare.
Sapeva che dal Padre gli veniva
ogni forza.
Se è così per Gesù, quanto più
questo vale per noi?
Certamente, se pregava Gesù, noi
quantomeno dobbiamo pregare il doppio.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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