giovedì 10 gennaio 2019

Il Vangelo del Venerdì 11 Gennaio 2019


Feria propria del 11 Gennaio.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (5,5-13)
Dal Vangelo secondo Luca (5,12-16) anno dispari.
Un giorno, mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto
di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: «Signore, se vuoi,
puoi purificarmi».
Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato!».
E immediatamente la lebbra scomparve da lui.
Gli ordinò di non dirlo a nessuno: «Va’ invece a mostrarti al sacerdote
e fa’ l’offerta per la tua purificazione, come Mosè ha prescritto,
a testimonianza per loro».
Di lui si parlava sempre di più, e folle numerose venivano per ascoltarlo
e farsi guarire dalle loro malattie.
Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Un lebbroso, superando le difficoltà della folla e i divieti della legge,
si getta ai piedi di Gesù.
Lo abbiamo già visto in precedenza; il passaggio di Gesù crea un clima
nuovo e fa saltare pregiudizi e regole, spesso fortemente radicate.
Anche Gesù, vincendo ogni regola e tradizione, quando vede il lebbroso
lo “tocca con la mano”.
È un gesto che sconfigge la barriera che separa il sano dal lebbroso,
e che soprattutto supera ogni paura.
Quella mano che si stende non è un gesto di coraggio, è piuttosto la
garanzia di una vicinanza, di un amore che continua.
Si può dire che è il riflesso dell’amore che Gesù ha per il Padre.
La folla accorreva per stare accanto a Gesù e ascoltare la sua Parola.
Ma Gesù non si fermava a godersi l’onore; si ritirava a pregare.
Sapeva che dal Padre gli veniva ogni forza.
Se è così per Gesù, quanto più questo vale per noi?
Certamente, se pregava Gesù, noi quantomeno dobbiamo pregare il doppio.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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