mercoledì 9 gennaio 2019

Il Vangelo del Giovedì 10 Gennaio 2019


Feria propria del 10 Gennaio.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (4,19-5,4)
Dal Vangelo secondo Luca (4,14-22a) anno dispari.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua
fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò
nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era
scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato
con l'unzione, e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a
proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in
libertà gli oppressi e proclamare l'anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette.
Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui.
Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che
voi avete ascoltato».
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di
grazia che uscivano dalla sua bocca.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù si presentò nella sinagoga di Nazareth.
Non era certo la prima volta che vi entrava; Luca sottolinea che era solito andarci.
Ma quella qui narrata è la prima occasione nella quale si esprime in quel modo.
Dopo la lettura del brano di Isaìa nel quale si annunciava l’avvento del Messia
con la narrazione delle opere di liberazione che avrebbe compiuto, Gesù si
alzò e disse: “Oggi si è adempiuta questa Scrittura”.
La reazione dei presenti fu inizialmente di meraviglia e di stupore.
Ma poi si mostrarono decisamente ostili, tanto da tentare di ucciderlo.
Cosa era accaduto?
I nazareni non vollero accettare che uno di loro, che conoscevano da ragazzo
e che avevano visto crescere, potesse parlare con autorità sulla loro vita.
Gesù proclamava un “anno di grazia”, ossia la fine di ogni oppressione;
e ognuno doveva convertire il proprio cuore su quella via.
I nazareni rifiutarono che il Vangelo avesse autorità sulla loro vita.
Accade così anche a noi ogni volta che rifiutiamo di ascoltarlo
Certo che non è facile far coincidere i nostri ritmi di vita, con la lettura del
Vangelo ogni giorno, ci vuole un po di buona volontà e se facciamo fatica,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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