2° settimana del Tempo di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (5,17-26)
Dal Vangelo secondo Giovanni
(3,16-21) anno pari.
In quel tempo, Gesù
disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da
dare il Figlio
unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita
eterna.
Dio, infatti, non ha
mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo,
ma perché il mondo sia
salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è
condannato; ma chi non crede è già stato condannato,
perché non ha creduto
nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è
questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato
più le tenebre che la
luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il
male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue
opere non vengano
riprovate.
Invece chi fa la
verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che
le sue opere sono
state fatte in Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Le parole di Gesù a Nicodemo sono
emblematiche.
Gli uomini, pur avendo a
disposizione la luce di Dio, preferiscono le tenebre.
Questo vuol dire preferire il
peccato e la disobbedienza alla libertà che Dio
dona tramite suo Figlio.
Non è strano tutto ciò?
Pur avendo la possibilità di
vivere una vita piena e felice in Dio, preferiamo
spesso tenerlo fuori dalla porta
della nostra vita, convinti che così saremo
più liberi di fare quello che ci
piace.
Non abbiamo ancora capito che
senza la luce della risurrezione di Gesù ci
condanniamo da soli a vivere un’esistenza
vuota e triste.
Anche se sembra l’opposto, arriva
un momento nella vita in cui ci si accorge
che senza di Lui tutto ciò in cui
contavamo è meno che polvere.
Perciò, apriamo il nostro cuore
alla Luce del Signore, attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
alleluia Fausto.
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