Della 12° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal Libro
della Genesi (18,1-15)
Dal Vangelo secondo
Matteo (8,5-17) anno dispari.
In quel tempo, entrato
Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione
che lo scongiurava e
diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato
e soffre
terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».
Ma il centurione
rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio
tetto, ma dì soltanto
una parola e il mio servo sarà guarito.
Pur essendo anch'io un
subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!",
ed egli va; e a un
altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa'
questo!",
ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si
meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità
io vi dico, in Israele
non ho trovato nessuno con una fede così grande!
Ora io vi dico che
molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a
mensa con Abramo,
Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del
regno saranno cacciati
fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti».
E Gesù disse al
centurione: «Va', avvenga per te come hai creduto».
In quell'istante il
suo servo fu guarito.
Entrato nella casa di
Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre.
Le toccò la mano e la
febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva.
Venuta la sera, gli
portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la
parola e guarì tutti i
malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo
del profeta Isaìa: "Egli
ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie".
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
L’evangelista Matteo sottolinea,
in questo brano, un aspetto importante.
Le guarigioni e la potenza divina
che si manifesta in Gesù non devono essere
considerate in maniera isolata,
quasi che egli sia un guaritore da strapazzo.
In Lui, invece, realizza la
profezia di Isaia, il quale parla di un misterioso
servo del Signore che dovrà
prendere tutto il peccato del mondo e portarlo
sulle sue spalle, per la salvezza
dell’umanità. Dunque, quelle guarigioni sono
segno della salvezza che egli
porterà a tutti, cancellando il peccato dal cuore
dell’uomo; ma quel peccato, con
tutto il suo peso, Gesù lo porterà sulle sue
spalle sul legno della croce.
Intanto, coloro che circondavano
Cristo godevano della presenza di questi
segni e comprendevano che Dio era
con Lui.
Perciò, Gesù sulla Croce ha
cancellato tutti i nostri peccati e le nostre infermità,
ringraziamolo sempre attraverso
la nostra preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.