venerdì 30 giugno 2017

Il Vangelo del Sabato 1 Luglio 2017

Della 12° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal Libro della Genesi (18,1-15)
Dal Vangelo secondo Matteo (8,5-17) anno dispari.
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione
che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato
e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio
tetto, ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!",
ed egli va; e a un altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo!",
ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità
io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!
Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a
mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del
regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti».
E Gesù disse al centurione: «Va', avvenga per te come hai creduto».
In quell'istante il suo servo fu guarito.
Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre.
Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva.
Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la
parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo
del profeta Isaìa: "Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie".
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’evangelista Matteo sottolinea, in questo brano, un aspetto importante.
Le guarigioni e la potenza divina che si manifesta in Gesù non devono essere
considerate in maniera isolata, quasi che egli sia un guaritore da strapazzo.
In Lui, invece, realizza la profezia di Isaia, il quale parla di un misterioso
servo del Signore che dovrà prendere tutto il peccato del mondo e portarlo
sulle sue spalle, per la salvezza dell’umanità. Dunque, quelle guarigioni sono
segno della salvezza che egli porterà a tutti, cancellando il peccato dal cuore
dell’uomo; ma quel peccato, con tutto il suo peso, Gesù lo porterà sulle sue
spalle sul legno della croce.
Intanto, coloro che circondavano Cristo godevano della presenza di questi
segni e comprendevano che Dio era con Lui.
Perciò, Gesù sulla Croce ha cancellato tutti i nostri peccati e le nostre infermità,
ringraziamolo sempre attraverso la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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