1° Lettura dalla
lettera agli Ebrei (3,7-14)
Dal Vangelo secondo
Marco (1,40-45) anno dispari.
In quel tempo, venne
da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in
ginocchio e gli
diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!».
Ne ebbe compassione,
tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio,
sii purificato!».
E subito, la lebbra
scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo
severamente, lo cacciò via subito e gli disse:
«Guarda di non dire
niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti
al sacerdote e offri
per la tua purificazione quello che Mosè ha
prescritto, come
testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò
e si mise a proclamare e a divulgare il fatto,
tanto che Gesù non
poteva più entrare pubblicamente in una città,
ma rimaneva fuori, in
luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La lebbra, al tempo di Gesù, non
era solo una malattia; essa isolava
completamente colui che ne era
affetto da ogni forma di vita umana.
Egli era totalmente tagliato
fuori dalla vita sociale e religiosa dei suoi,
per cui la malattia era
considerata una vera e propria maledizione;
Gesù dunque, guarendo l’uomo, non
solo gli restituisce la salute, ma
anche la dignità e la possibilità
di condurre nuovamente una vita normale.
Eppure, egli vuole far
comprendere all’uomo il fatto che è importante
che la sua guarigione e
reintroduzione nella vita sociale avvengano
secondo la Legge di Mosè, in modo
tale da diventare testimonianza
del fatto che Dio Padre, in Gesù,
non ha abbandonato il suo popolo,
ma ha portato a compimento la
legge stessa di Mosè.
Anche noi, quando siamo guariti
dalla lebbra del peccato dal Signore,
dobbiamo rendere testimonianza
della sua misericordia, attraverso
la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei
cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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