1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo agli Efesìni (3,2-12)
Dal Vangelo secondo Luca
(12,39-48) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Cercate di capire
questo: se il padrone di casa
sapesse a quale ora viene il ladro,
non si lascerebbe scassinare
la casa.
Anche voi tenetevi pronti
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore,
questa parabola la dici per noi
o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è
dunque l’amministratore fidato e
prudente, che il padrone
metterà a capo della sua servitù per
dare la razione di cibo a
tempo debito?
Beato quel servo che il
padrone, arrivando, troverà ad agire così.
Davvero io vi dico che lo
metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in
cuor suo: “Il mio padrone tarda a
venire”, e cominciasse a
percuotere i servi e le serve, a mangiare,
a bere e a ubriacarsi, il
padrone di quel servo arriverà un giorno
in cui non se l’aspetta e a
un’ora che non sa, lo punirà severamente
e gli infliggerà la sorte che
meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la
volontà del padrone, non avrà disposto
o agito secondo la sua
volontà, riceverà molte percosse; quello invece
che, non conoscendola, avrà
fatto cose meritevoli di percosse,
ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto,
molto sarà chiesto; a chi fu affidato
molto, sarà richiesto molto di
più».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La fedeltà è davvero una qualità
difficile da trovare, al giorno d’oggi.
I nostri rapporti interpersonali, spesso
e volentieri, sono
all’insegna del momentaneo e della
precarietà, e le più grandi
amicizie o gli amori che sembravano
eterni finiscono miseramente
nel giro di poco tempo.
Il problema nasce nel momento in cui
vogliamo proiettare questa
precarietà anche nel nostro rapporto con
Dio; Egli invece chiede
una fedeltà che si manifesti in un
contesto estremamente pratico;
la capacità di attenderlo, anche se
sembra che Egli tardi a venire.
L’entusiasmo, si sa, è una forza
formidabile; ma se ad esso non
segue una capacità di vigilare e di
attendere la manifestazione
del Signore, esso diventa inutile e crea
in noi un atteggiamento
di superficialità.
Perciò, impariamo ad attendere con
pazienza aiutandoci
con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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