San Francesco D`Assisi.
1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Gàlati (6,14-18)
Dal Vangelo secondo Matteo
(11,25-30) anno pari.
In quel tempo Gesù disse: «Ti
rendo lode, Padre, Signore del
cielo e della terra, perché
hai nascosto queste cose ai sapienti
e ai dotti e le hai rivelate
ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai
deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal
Padre mio; nessuno conosce il Figlio
se non il Padre, e nessuno conosce
il Padre se non il Figlio
e colui al quale il Figlio
vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che
siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di
voi e imparate da me, che sono
mite e umile di cuore, e
troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e
il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Non ci sono altre strade; se si vogliono
davvero conoscere i segreti
di amore del Padre, si deve avere il
coraggio di accettare la povertà
nella nostra vita.
Se ci facciamo caso, ci sono tanti modi
per essere poveri, pur senza
rinunciare al necessario con cui viviamo.
Essere poveri significa essenzialmente
ringraziare sempre Dio per
ogni evento che ci accade nella vita,
bello o brutto che sia.
Inoltre, avere un animo da poveri
significa sforzarsi di accogliere
tutti, indistintamente, come fratelli.
Quando Dio vede che il nostro impegno si
muove in questa
direzione, Egli riconosce nel nostro
volto i tratti di Gesù suo Figlio
e ci copre con la sua benedizione.
Non fu questa l’esperienza di Francesco
d’Assisi?
Solo quando abbracciò il lebbroso con
amore scoprì il senso della vita.
Tranquilli, il Signore non ci chiede di
abbracciare lebbrosi, ma
semplicemente abbracciare le persone che
incontriamo, in particolare
quelle in difficoltà, con amore e
pazienza, non è facile, ci riusciremo
meglio attraverso la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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