giovedì 11 agosto 2016

Il Vangelo del Venerdì 12 Agosto 2016

1° Lettura dal libro del profeta Ezechiele (16,1-15.60.63).
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,3-12.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo
alla prova e gli chiesero: «E' lecito ad un uomo ripudiare la
propria moglie per qualsiasi motivo?».
Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio
li creò maschio e femmina e disse:
Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà
a sua moglie e i due saranno una carne sola?
Così che non sono più due, ma una carne sola.
Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi».
Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle
l'atto di ripudio e mandarla via?».
Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha
permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non
in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio».
Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell'uomo
rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro
ai quali è stato concesso.
Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre;
ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini,
e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli.
Chi può capire, capisca».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ci sono delle realtà che possono essere capite soltanto
grazie ad un diretto intervento celeste.
Così è, ad esempio, per la realtà del celibato per il regno dei cieli.
Esso si può comprendere soltanto in un’ottica di fede e di apertura
ad un dono dello Spirito che Egli fa in maniera tollerante.
Ma questo discorso, oggi, vale anche per chi sceglie la via
del matrimonio.
Senza dubbio al giorno d’oggi non c’è un sacramento più
bistrattato dell’unione coniugale benedetta da Dio; per questo
oggi non si può capire la grazia del matrimonio senza un dono
particolare dall’alto.
Quanti matrimoni celebrati superficialmente, senza nessuna
preparazione o fondati sull’egoismo.
Quanti attentati al matrimonio a causa di leggi che si definiscono
progressiste ma che in realtà non fanno altro che ferire
l’istituzione della famiglia.
Certo, ormai il matrimonio è un peso, finche c’è attrazione
tutto va bene, poi, quando l’attrazione finisce, solo tanti problemi,
ed inevitabilmente c’è la fine dell’unione matrimoniale.
Riflettiamo un attimo su queste cose prima di formare una famiglia,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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