1° Lettuta dal libro del
profeta Osèa (14,2-10)
Dal Vangelo secondo Matteo
(10,16-23) anno pari o C.
In quel tempo, disse Gesù ai
suoi apostoli: «Ecco: io vi mando
come pecore in mezzo a lupi;
siate dunque prudenti come i
serpenti e semplici come le
colombe.
Guardatevi dagli uomini,
perché vi consegneranno ai tribunali
e vi flagelleranno nelle loro
sinagoghe; e sarete condotti davanti
a governatori e re per causa
mia, per dare testimonianza a loro
e ai pagani.
Ma, quando vi consegneranno,
non preoccupatevi di come
o di che cosa direte, perché
vi sarà dato in quell’ora ciò che
dovrete dire: infatti non
siete voi a parlare, ma è lo Spirito
del Padre vostro che parla in
voi.
Il fratello farà morire il
fratello e il padre il figlio, e i figli si
alzeranno ad accusare i
genitori e li uccideranno.
Sarete odiati da tutti a causa
del mio nome.
Ma chi avrà perseverato fino
alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in
una città, fuggite in un’altra;
in verità io vi dico: non
avrete finito di percorrere le città
d’Israele, prima che venga il
Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Certamente la prospettiva presentata da
Gesù è tutt’altro che
allettante; chi può essere così forte da
accettare questo?
Eppure, il Signore pone l’accento
soprattutto sulla perseveranza.
Si tratta, in altri termini, di non
guardare tanto alle persecuzioni
e nemmeno alla morte che può derivare
dalla trasmissione
del Vangelo, quanto di fare della
perseveranza la propria
regola di vita.
A questo si aggiunge la raccomandazione
di non avere paura,
poiché lo Spirito Santo sopperisce a
tutte le nostre lacune ed
alle nostre incapacità.
Certo, non si deve mai dimenticare che
annunciare il Vangelo
significa andare incontro
all’incomprensione e persino alle
tribolazioni; ciò che deve spingerci ad
andare fino in fondo,
in questo cammino con Dio, è la gioia di
sapere che egli si è
fidato di noi e ci ha chiamato a
collaborare con Lui.
Io non ho paura e vado avanti fin che il
Signore lo vorrà,
aiutandomi con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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