1° Lettura dal libro del
profeta Osèa (11,1-4.8-9)
Dal Vangelo secondo Matteo
(10,7-15) anno pari o C.
In quel tempo, disse Gesù ai
suoi apostoli: «Strada facendo,
predicate, dicendo che il
regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, purificate i lebbrosi,
scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto,
gratuitamente date.
Non procuratevi oro né argento
né denaro nelle vostre cinture,
né sacca da viaggio, né due
tuniche, né sandali, né bastone,
perché chi lavora ha diritto
al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio
entriate, domandate chi là sia
degno e rimanetevi finché non
sarete partiti.
Entrando nella casa,
rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne è degna, la
vostra pace scenda su di essa;
ma se non ne è degna, la
vostra pace ritorni a voi.
Se qualcuno poi non vi
accoglie e non dà ascolto alle vostre
parole, uscite da quella casa
o da quella città e scuotete la
polvere dei vostri piedi.
In verità io vi dico: nel
giorno del giudizio la terra di Sòdoma
e Gomorra sarà trattata meno
duramente di quella città».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La gratuità è la chiave per comprendere
il ministero degli
Apostoli, secondo l’intenzione di Gesù;
essi hanno ricevuto
tutto da Lui, senza che loro abbiano
avuto nessun merito.
Semplicemente, sono stati scelti per
essere depositari della
rivelazione di Dio.
Guai a pensare che essi siano stati
scelti per la loro bravura
o per le loro capacità!
Essi sono semplicemente depositari di una
rivelazione di amore
e di salvezza, che essi devono diffondere
il più possibile.
La responsabilità è davvero grande,
poiché essi devono essere
in grado di dare senza tenere niente per
sé, tantomeno il merito
di un piano di salvezza che ha in Dio
l’unico responsabile.
Per questo è necessario un atteggiamento
di profonda
umiltà e gratuità.
Se anche noi sapessimo fare miracoli, ma
non avessimo un
atteggiamento di distacco e di umiltà,
non serviremmo
a nulla per la causa di Dio.
Perciò, umiltà, e regaliamo tutto quello
che gratuitamente
abbiamo ricevuto dal Signore.
È un compito arduo, ma attraverso la
preghiera ci possiamo riuscire.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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