1° Lettura dal secondo libro
dei Re (11,1-4.9-18.20)
Dal Vangelo secondo Matteo
(6,19-23) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Non accumulate
per voi tesori sulla terra,
dove tarma e ruggine consumano
e dove ladri scassìnano e
rubano; accumulate invece per
voi tesori in cielo, dove né
tarma né ruggine consumano
e dove ladri non scassìnano e
non rubano.
Perché, dov’è il tuo tesoro,
là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è
l’occhio; perciò, se il tuo occhio
è semplice, tutto il tuo corpo
sarà luminoso; ma se il tuo
occhio è cattivo, tutto il tuo
corpo sarà tenebroso.
Se dunque la luce che è in te
è tenebra, quanto grande
sarà la tenebra!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Ci sono persone che credono di vivere
sulla cresta dell’onda, e non
si rendono conto, invece, di essere nelle
tenebre più profonde.
Essenzialmente, il problema è quello
sottolineato da Gesù;
tutto dipende da cosa si considera vero
tesoro, e quanto il
nostro cuore vi sia attaccato.
Quando il nostro tesoro è fatto di tante
cose, ma non c’è posto
per Dio, ecco che viviamo nelle tenebre
più profonde, senza
nessuna possibilità di vedere la luce.
Quando, invece, decidiamo di fare della
nostra vita una ricerca
continua dell’amore di Dio e del suo
regno, una luce si accende
ed iniziamo ad irradiare luce attorno a
noi.
Dunque, siamo noi che decidiamo, ogni
giorno, a chi va la
vittoria; cosa cerchiamo veramente?
A chi o a cosa abbiamo attaccato il
nostro cuore?
Guardiamoci dentro con sincerità, e solo
allora vedremo
chiaramente cosa c’è nella nostra anima,
nella speranza
di vederci solo l’amore.
Ma prima di guardare nella nostra anima,
riempiamola di preghiere.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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