giovedì 16 giugno 2016

Il Vangelo del Venerdì 17 Giugno 2016

1° Lettura dal secondo libro dei Re (11,1-4.9-18.20)
Dal Vangelo secondo Matteo (6,19-23) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulate
per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano
e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per
voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano
e dove ladri non scassìnano e non rubano.
Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio
è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo
occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso.
Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande
sarà la tenebra!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ci sono persone che credono di vivere sulla cresta dell’onda, e non
si rendono conto, invece, di essere nelle tenebre più profonde.
Essenzialmente, il problema è quello sottolineato da Gesù;
tutto dipende da cosa si considera vero tesoro, e quanto il
nostro cuore vi sia attaccato.
Quando il nostro tesoro è fatto di tante cose, ma non c’è posto
per Dio, ecco che viviamo nelle tenebre più profonde, senza
nessuna possibilità di vedere la luce.
Quando, invece, decidiamo di fare della nostra vita una ricerca
continua dell’amore di Dio e del suo regno, una luce si accende
ed iniziamo ad irradiare luce attorno a noi.
Dunque, siamo noi che decidiamo, ogni giorno, a chi va la
vittoria; cosa cerchiamo veramente?
A chi o a cosa abbiamo attaccato il nostro cuore?
Guardiamoci dentro con sincerità, e solo allora vedremo
chiaramente cosa c’è nella nostra anima, nella speranza
di vederci solo l’amore.
Ma prima di guardare nella nostra anima, riempiamola di preghiere.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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