mercoledì 15 giugno 2016

Il Vangelo del Giovedì 16 Giugno 2016

1° Lettura dal libro del Siràcide (48,1-14)
Dal Vangelo secondo Matteo (6,7-15) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando,
non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire
ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di
quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri
debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre
vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non
perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà
le vostre colpe».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Se sapessimo quanto Dio ci ascolta, anche quando innalziamo
le preghiere più distratte, resteremo veramente sorpresi.
Per parlare con Lui, infatti, non è necessario usare nessun
protocollo diplomatico o formule di cortesia che si usano tra
gli uomini e che, spesso, suonano ipocrite.
Egli stesso ci dice come vuole essere pregato; la preghiera
del Signore brilla proprio per la sua semplicità ed essenzialità;
Egli ci fa chiedere le cose davvero necessarie ed importanti.
Ma nello stesso tempo, dietro questa semplicità c’è la profondità
legata a quelle cose che, in qualche modo, rappresentano
i fondamenti della nostra vita; il pane, il perdono, la protezione
dal male, e soprattutto la volontà di Dio, sono i veri fondamenti
su cui si fonda una vera vita cristiana.
Quando preghiamo così e chiediamo tali cose, Dio ci ha già esaudito.
Per questo vi esorto ogni giorno come anche oggi, a pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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