1° Lettura dal primo libro dei
Re (19,9.11-16)
Dal Vangelo secondo Matteo
(5,27-32) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Avete
inteso che fu detto: “Non
commetterai adulterio”.
Ma io vi dico: chiunque guarda
una donna per desiderarla,
ha già commesso adulterio con
lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è
motivo di scandalo, cavalo e gettalo
via da te: ti conviene infatti
perdere una delle tue membra,
piuttosto che tutto il tuo
corpo venga gettato nella Geènna.
E se la tua mano destra ti è
motivo di scandalo, tagliala e
gettala via da te: ti conviene
infatti perdere una delle tue membra,
piuttosto che tutto il tuo
corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la
propria moglie, le dia l’atto
del ripudio”.
Ma io vi dico: chiunque
ripudia la propria moglie, eccetto
il caso di unione illegittima,
la espone all’adulterio, e chiunque
sposa una ripudiata, commette
adulterio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
“Ma Io vi dico..”; questo modo di parlare
del Signore indica
che Egli introduce una novità notevole
nel modo di
comprendere la legge di Dio.
L’essenziale, secondo Gesù, è
nell’intenzione profonda
trasmessa attraverso quelle leggi.
L’uomo non può convincersi di avere un
rapporto di comunione
con Dio solo perché mette in pratica dei
precetti.
Essi sono come la strada che si deve
percorrere per giungere a Lui.
Ora, nessuna strada serve per se stessa,
ma solo nella misura
in cui porta da qualche parte.
Quando una legge ci porta a Dio?
Quando ci sforziamo di metterla in
pratica con tutto il nostro
cuore e nella continua ricerca di ciò che
può farci crescere
nell’amore di Dio.
Solo così possiamo capire l’intenzione di
Gesù quando
pronunciava tali parole.
Sforziamoci allora, a capire il
significato delle parole del
Signore, aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento