1° Lettura dal primo libro dei
Re (18,41-46)
Dal Vangelo secondo Matteo
(5,20-26) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli:
«Io vi dico: se la vostra
giustizia non supererà quella
degli scribi e dei farisei,
non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli
antichi: “Non ucciderai”;
chi avrà ucciso dovrà essere
sottoposto al giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si
adira con il proprio fratello dovrà
essere sottoposto al giudizio.
Chi poi dice al fratello:
“Stupido”, dovrà essere sottoposto
al sinedrio; e chi gli dice:
“Pazzo”, sarà destinato al fuoco
della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua
offerta all’altare e lì ti ricordi
che tuo fratello ha qualche
cosa contro di te, lascia lì il tuo
dono davanti all’altare, va’
prima a riconciliarti con il tuo
fratello e poi torna a offrire
il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con
il tuo avversario mentre sei
in cammino con lui, perché
l’avversario non ti consegni al
giudice e il giudice alla
guardia, e tu venga gettato in prigione.
In verità io ti dico: non
uscirai di là finché non avrai pagato
fino all’ultimo spicciolo!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La legge di Mosè era già completa in sé,
e indicava davvero
la via della vita e dell’amicizia con
Dio.
Ma l’uomo, con la sua vecchia abitudine a
distorcere tutto
ciò che non è di suo comodo, aveva
trasformato questa legge,
santa e piena di sapienza, in una serie
di regole insulse e
staccate dalla realtà.
Gesù vuole far capire ai suoi uditori che
a Dio non interessa
l’osservanza minuziosa di una legge che
in realtà serve solo
a mettere in pace la coscienza.
Ma l’obbedienza a Dio, dice Gesù, è di
tutt’altro genere.
Si tratta di andare al cuore di essa per
comprendere che i
precetti devono servire a far crescere la
comunione con Dio,
e non a farci sentire giusti e bravi
perché abbiamo messo in
pratica a puntino delle regolette di
nessun significato.
Perciò, cerchiamo solo l’amicizia con Dio
attraverso il vero
amore aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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