lunedì 27 giugno 2016

Il Vangelo del Martedì 28 Giugno 2016

1° Lettura dal libro del profeta Amos (3,1-8;4,11-12)
Dal Vangelo secondo Matteo (8,23-27) anno pari o C.
In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono.
Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento,
tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.
Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci,
Signore, siamo perduti!».
Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?».
Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che
perfino i venti e il mare gli obbediscono?».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quando i discepoli sono saliti sulla barca al seguito di Gesù,
non immaginavano di doversi trovare, di lì a breve, in una
situazione davvero drammatica.
Ma essi non potevano immaginare nemmeno lo strano
comportamento di Gesù, il quale, in mezzo a quella violenta
tempesta, dormiva tranquillamente.
Era forse un modo per mettere alla prova la fede dei discepoli?
Infatti, questa situazione ha l’effetto di mettere gli apostoli
di fronte ad una domanda cruciale; chi è costui?
A volte, le situazioni nella nostra vita dove Gesù sembra
non esserci servono in realtà per farci comprendere in
quale dio noi crediamo davvero.
È assurdo ricorrere a Lui solo quando attraversiamo una
tempesta, e forse Lui si nasconde per provocare in noi
una fede più matura.
Certo, è successo anche a me arrabbiarmi perché pensavo
che si fosse addormentato, non era così, è che allora la
mia fede era molto annacquata e, immancabilmente
prendevo paura, ma piano piano ho imparato a fidarmi
di Lui attraverso la vera fede con l’aiuto della preghiera.  
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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