domenica 26 giugno 2016

Il Vangelo del Lunedì 27 Giugno 2016

1° Lettura dal libro del profeta Amos (2,6-10.13-16)
Dal Vangelo secondo Matteo (8,18-22) anno pari o C.
In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù
ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro,
ti seguirò dovunque tu vada».
Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli
uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo
non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore,
permettimi di andare prima a seppellire mio padre».
Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti
seppelliscano i loro morti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Seguire Cristo è un’esperienza assolutamente particolare,
che richiede una disponibilità assoluta ed una prontezza
di spirito notevole.
Gli uomini di questo brano evangelico, pur avendo buone
intenzioni, non hanno tutti i requisiti per seguire Gesù,
che vede in loro ancora delle remore e delle resistenze.
Seguire il Signore significa fidarsi solo ed esclusivamente
della sua parola, senza chiedere null’altro.
L’unica certezza, allora, è stare con lui e camminare
sulla stessa strada con lui.
Che tristezza vedere tanti cristiani che, prima di fare
qualcosa di bello per Dio gli fanno un lungo interrogatorio
per capire progetti, intenzioni e risultati; questo indica
che, fondamentalmente, non ci fidiamo di Dio e non
crediamo che il suo amore per noi sia sufficiente a
renderci felici ed appagati.
E noi che cristiani pensiamo di essere?
Spero di quelli che si fidano ciecamente del Signore,
magari con qualche difficoltà che superiamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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