martedì 7 giugno 2016

Il Vangelo del Mercoledì 8 Giugno 2016

1° Lettura dal primo libro dei Re (18,20-39)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate
che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono
venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra,
non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge,
senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti
e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato
minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato
grande nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
A volte, per un modo scorretto di intendere, molti hanno
pensato che il Signore promulgasse l’ideale di un’esistenza
avulsa da regole o da impegni, in nome di una equivoca
libertà di essere e di agire.
Niente di più sbagliato; Gesù va al di là della legge,
non contro essa.
Ciò che Gesù è venuto a ricordare è che la legge mosaica
dei comandamenti ha un significato se viene osservata nel
suo spirito originario e non come puro fatto esteriore.
Perché il riassunto di tutta la legge è l’amore; non dimentichiamo
mai che alla fine della vita saremo giudicati sull’amore,
e tale giudizio sarà molto esigente.
Tutto l’amore che Dio ha riversato su di noi richiede una
risposta seria, perché anche noi possiamo giungere a questa
pienezza di carità.
Ed allora, diventiamo giovani ragazzini al primo innamoramento,
quando per il nostro amore saremmo capaci di fare pazzie, bene,
ora è il tempo di farlo anche per il Signore, se vogliamo essere
giudicati da Lui amorevolmente, per questo preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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