giovedì 14 gennaio 2016

Il Vangelo del Venerdì 15 Gennaio 2016

1° Lettura dal primo libro di Samuèle (8,4-7.10-22a)
Dal Vangelo secondo Marco (2,1-12) anno C.
Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni.
Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone
che non vi era più posto neanche davanti alla porta;
ed egli annunciava loro la Parola.
Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da
quattro persone.
Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla,
scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e,
fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato
il paralitico.
Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio,
ti sono perdonati i peccati».
Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro:
«Perché costui parla così? Bestemmia!
Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?».
E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così
pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste
cose nel vostro cuore?
Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i
peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”?
Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di
perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al
paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua».
Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi
di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano
Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
In questo brano Gesù è accusato di blasfemia dai farisei.
L’affermazione di Gesù non andava d’accordo con l’idea
che loro avevano di Dio.
Infatti,  dalle loro parole si comprende che essi si sono
costruiti un dio che sembra essere contento solo se gli
uomini seguono delle regole e dei precetti che salvano
la facciata e l’immagine di religione che essi rappresentano.
Ma è, d’altro canto, una religione senza cuore, in quanto
non si preoccupa affatto delle persone, soprattutto quando
esse hanno bisogno dell’amore e della comprensione.
Gesù è venuto proprio per ristabilire le cose dando loro
il giusto valore ed importanza.
Cosa è davvero importante, per quest’uomo?
È senza dubbio sperimentare che Dio, nella persona di
Gesù, libera dalle catene del peccato rimettendoci sulla
strada che ci porta a Dio.
Lasciamo perdere tutte quelle cose che ci tengono incatenati,
lasciamoci liberare, solo così possiamo camminare sulla
strada che ci conduce all’incontro con il Signore, aiutandoci
con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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